Addio a Lele Barbato aveva una torrefazione

È morto all’età di 74 anni Desiderio Barbato, che è stato titolare per oltre 30 anni della pasticceria torrefazione Barbato di via Capuccina, all’angolo con via Bembo.

L’uomo, originario di Malcontenta e molto conosciuto anche a Mestre, aveva iniziato la sua attività con la moglie Roberta nel 1976. A farne un ritratto è la figlia Sara. «Mio papà aveva aperto una pasticceria torrefazione di caffè negli anni ’70», spiega, «era molto orgoglioso del suo lavoro, che faceva con gentilezza e tanta umanità. L’attività che ha gestito con mia mamma è proseguita per 32 anni e cioè fino al 2004 quando decise di cederla. Anche quando vendette l’attività si accertò che le persone che acquistavano fossero persone integerrime e senza ombre come è sempre stata la sua vita». In via Cappuccina dove risiedeva con la moglie Roberta, Desiderio Barbato era conosciuto da tutti come “Gabriele Lele”, barista e pasticcere. E in tanti ieri nel quartiere, quando hanno saputo che è morto, hanno telefonato e fatto avere un messaggio di vicinanza alla famiglia colpita dal lutto. «Mio papà», aggiunge la figlia Sara, «è stato colpito purtroppo da una grave infezione al sangue ed è finito qualche mese fa in terapia intensiva a Mestre. Dopo mesi di lotta contro la malattia purtroppo lo scorso 13 maggio è mancato». Desiderio Barbato era originario di Malcontenta e proprio nella chiesa di San Ilario di Malcontenta lunedì 18 maggio si terranno i funerali. Lascia la moglie Roberta, la figlia Sara con Ermanno e l’adorato nipote Alessandro. Anche se in tanti vorrebbero dargli un ultimo abbraccio, in chiesa secondo le disposizioni inerenti il Coronavirus potranno partecipare alla cerimonia un massimo di 60 persone. Dopo l’estremo saluto sarà portato al cimitero di Marghera per la cremazione. —

Alessandro Abbadir

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