Addio a Giuliano Tonetto il presidente più amato del grande Cavallino Calcio

Si è spento a 82 anni in casa per un tumore 

la scomparsa

Se n’è andato un pezzo di storia sportiva ed imprenditoriale di Cavallino-Treporti. A 82 anni si è spento nella sua abitazione per un tumore, attorniato dall’affetto dei famigliari, l’albergatore e cavaliere dello sport, Giuliano Tonetto, per più di un decennio presidente del Calcio Cavallino dai primi anni ’80 fino al 1992. Una presidenza rimasta scolpita nella memoria di tanti giocatori e tifosi della squadra perché ha segnato il passaggio del Calcio Cavallino dalla seconda categoria alla promozione riuscendo rimanerci per tre anni di fila e registrando addirittura nella stagione 1988-1989, il secondo posto in classifica di campionato, un risultato storico per la formazione.

Successi sportivi e personali di cui Giuliano Tonetto andava fiero e che erano già iniziati nel giugno 1983 ricevendo la carica di cavaliere dello sport ritirata dalle mani dell’allora presidente della Repubblica, Sandro Pertini ed erano stati confermati dal premio benemerenza sportiva ricevuto nel 1998 dal direttore della Lega Calcio Antonio Matarrese. Una legame morale quello di Tonetto alla sua squadra del cuore Calcio Cavallino che non si era mai affievolito negli anni, come rimpiange l’attuale presidente della squadra, Cesare Bortoluzzi, suo grande amico. Imprenditore fra i pionieri del turismo a Cavallino-Treporti, Giuliano Tonetto aveva fondato assieme al padre Aldo ed ai fratelli Giannino, Agostina, Gloriana e Luisa, l’hotel “Rosa”, dandogli questo nome in onore di sua madre.

Lascia nel dolore i figli Flavio, Francesco, Federico, e Filippo Aldo, oltre alla compagna di una vita, la moglie Franca. I funerali in forma privata sono programmati per sabato. Sono tanti gli amici d’infanzia e i compagni di avventure sportive del Cavallino Calcio che lo ricordano per la sua generosità e capacità organizzativa e avrebbero voluto dagli con la loro presenza l’ultimo saluto. —

Francesco Macaluso

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