Addio a Gabriella Zozzoli per anni in prima linea nelle battaglie femministe

E.b.a.

CHIOGGIA

La politica cittadina piange Gabriella Zozzoli, 69 anni, insegnante, ex consigliera comunale, prima presidente del consultorio familiare, in prima linea nelle battaglie femministe. Storica socia dell’Anpi, è stata per anni anima della consulta delle donne e stimolo per l’apertura dello sportello antiviolenza.

La notizia della scomparsa, causata da una malattia che si era ripresentata come recidiva, si è diffusa velocemente ieri in città, negli ambienti politici, dove la Zozzoli aveva portato avanti tante battaglie, e nel mondo della scuola, doveva aveva lavorato con passione per anni, in particolare nella scuola primaria.

Attivista convinta nel partito comunista, aveva partecipato a tutte le battaglie degli anni Settanta, ma come spesso accade si era innamorata di un “avversario”, Silvio Trevisan, leghista, presidente del Consiglio comunale nella giunta di Sandro Boscolo Todaro, con cui si è sposata e ha avuto due figli.

La sua ideologia è però rimasta immutata, così come il suo impegno nella lotta per i diritti delle donne. «Una persona retta e onesta», ricorda l’ex sindaco Fortunato Guarnieri, «una compagna irriducibile, che ci mancherà. Era una persona di quelle che in politica ragionano, che riescono a centrare l’obiettivo con ragionamenti complessi, motivando sempre le posizioni, mai scegliendo di impulso». «E’ una notizia che suscita dolore vero e sincero», spiega la segretaria dem, Barbara Penzo, «Gabriella era una donna forte, tenace e coraggiosa. Fu la prima presidente del consultorio pubblico, ottenuto grazie a tante manifestazioni delle donne del Pci e di tante donne che credevano in un servizio di tutela e ascolto del mondo femminile. Ricordo il suo costante impegno nella consulta comunale delle donne e il suo prezioso supporto quando, da assessore, decisi di partecipare al bando regionale per l’apertura di uno sportello antiviolenza». —

e.b.a.

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