Addio a Fanny Stevanato farmacista amata da tutta San Donà

Si è spenta a 72 anni la moglie di Giuseppe Piva. Si era sentita male  la notte di Capodanno. Il 4 gennaio il ricovero

IL LUTTO

L’ultima battaglia non l’ha vinta, contro il covid che aveva consumato all’inverosimile i suoi polmoni. Così è spirata a 72 anni Fanny Stevanato, di San Donà, moglie del dottor Giuseppe Piva, con il quale gestiva la farmacia di Dese. I funerali saranno celebrati a San Donà venerdì alle 10 in Duomo, il rosario giovedì 28 alle 18 all’oratorio don Bosco.

Ora sono in lutto le comunità del basso Piave e di Dese, dove lavorava in farmacia era punto di riferimento per i cittadini. Ieri hanno espresso il loro cordoglio, stringendosi nel dolore per la prematura scomparsa della dottoressa Fanny, come tutti la conoscevano.

«Fanny ha rappresentato per la comunità un punto di riferimento per la sua sempre pronta disponibilità, capacità di ascolto e grande professionalità – ricordano – ha sempre condiviso le problematiche del paese a partire dalla necessità della permanenza del medico e anche grazie al suo supporto abbiamo mantenuto il servizio. Ci mancherà molto, con i suoi consigli».

Originaria Fossalta di Piave, si era trasferita a San Donà giovanissima. Assunta all’ospedale, vi ha lavorato per 30 anni nel reparto di Medicina. Si è sposata con Giuseppe Piva, titolare della farmacia a Dese, e assieme tutti i giorni si recavano da San Donà al lavoro. Una donna elegante e saggia, che aveva sempre una parola per tutti.

Si era sentita male il 31 dicembre e il 4 gennaio è stata ricoverata a Jesolo, ospedale Covid, dal quale non è più tornata a casa. Il nipote Matteo, medico a Padova, esperto biologo e ricercatore, l’ha sempre seguita amorevolmente, con il medico di base Antonio Tedesco. —


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