Actv, oltre la metà dei dipendenti “sfiducia” la Rsu

Il sindacato di base Usb ha spedito ieri alle altre organizzazioni sindacali, alla direzione dell’Actv e all’assessore comunale alla Mobilità, Ugo Bergamo una copia delle 1.397 firme raccolte tra i 2....
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 26.08.2013.- Incontro Ass. Bergamo con vetrici e sindacati actv. Cà Farsetti
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 26.08.2013.- Incontro Ass. Bergamo con vetrici e sindacati actv. Cà Farsetti

Il sindacato di base Usb ha spedito ieri alle altre organizzazioni sindacali, alla direzione dell’Actv e all’assessore comunale alla Mobilità, Ugo Bergamo una copia delle 1.397 firme raccolte tra i 2.684 dipendenti dell’azienda di trasporto pubblico locale in calce ad una petizione che sfiducia la rappresentanza sindacale aziendale unitaria aziendale (Rsu).

«Ha firmato più della metà dei dipendenti totali di Actv tutti insoddisfatti dell’operato della Rsu», precisa Danilo Scattolin dell’Usb veneziana, «rea di aver sottoscritto un accordo non condiviso. I firmatari non si sentono più rappresentati».

L’Usb ha anche fatto ricorso in tribunale contro l’accordo aziendale firmato il 17 ottobre dell’anno scorso dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, in cui contesta la validità del referendum sull’accordo conclusosi con 1.036 no all’accordo aziendale e 1.041 sì.

La lettera sottoscritta dalla maggioranza dei dipendenti di Actv dice testualmente che i firmatari «ritirano la loro fiducia alla Rsu chiedendone le immediate dimissioni e conseguente immediato rinnovo». La scadenza naturale dell’attuale Rsu aziendale è comunque prevista in maggio prossimo, salvo la possibilità di una proroga di sei mesi al massimo. Per il momento i sindacati confederali non hanno replicato ad Usb e all’indubbio successo che la sua “sfiducia” alla Rsu ha avuto tra i lavoratori di Actv. (g.fav.)

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