Actv, lettera dei pendolari «Ridateci le linee H1 e H2»
Dopo aver raccolto 1.300 firme rimaste senza risposta, monta la protesta I promotori: «Le corse per l’ospedale sono un diritto, il Comune le ripristini»

CHIARIN MESTRE 28/03/2008 presentazione nuova linea ACTV per il nuovo Ospedale ..© Matteo Bertolin
«Restituite un diritto ai cittadini. I piani del traffico si fanno ascoltando le esigenze reali e non seduti ad un tavolino». I cittadini di Altobello e Corso del Popolo che lo scorso gennaio si sono mobilitati, con oltre 1.300 firme raccolte, per chiedere il ritorno delle corse delle linee H1 e H2, cancellate dalla riorganizzazione del trasporto pubblico locale di Actv, non mollano. In una lettera inviata al sindaco di Venezia e all’assessore alla Mobilità Renato Boraso, tornano a protestare contro la mancata reintroduzione di quelle due linee che collegavano Corso del Popolo, zona densamente abitata di Mestre, con l’ospedale dell’Angelo. Poche ma efficaci le parole utilizzate per confermare che il malcontento è tutt’altro che sopito.
«Le esigenze di migliaia di mestrini non sono state ascoltate. Non è servito a niente raccogliere migliaia di firme. Le corse Actv H1 e H2» scrivono Graziella Privato e Alessandro Favaro di via Kobe e via Genova, «sono state incredibilmente e contro ogni ragione spostate da Corso del Popolo al caos indescrivibile che è piazzale Cialdini, partendo da via San Pio X. Quelle corse passavano ogni quarto d’ora, adesso le nuove linee passano ogni 30 minuti». E i portavoce della protesta proseguono: «Sono corse frequentatissime e necessarie e collegano all’ospedale, dove non si va a fare la spesa».
La lettera si conclude con l’invito a ripristinare le due linee soppresse e sostituite nei mesi scorsi con le linee 31H e 32H sottoposte a modifica lo scorso giugno dopo il primo esperimento durato sei mesi. Si sono infatti allungati i percorsi delle linee 31H e 32H: frequenza oraria di 2 corse/ora per ciascuna linea (prima erano 3 all’ora) e percorso che passa per via Piave e via Ca’ Marcello raggiungendo via Torino e viale Ancona. Ma è rimasto escluso Corso del Popolo mentre si passa per via Circonvallazione. Le due linee servono il collegamento tra l’ospedale dell’Angelo e Cipressina, Terraglio, via Piave, stazione diMestre, Mestre Centro (Cialdini), via Torino, viale Ancona, Pertini e via Bissuola. Nuove linee, riviste a giugno, e criticate anche dalle organizzazioni sindacali. «Gli autisti sono infastiditi dall’allungamento di percorso delle linee 31H e 32H che oggi arrivano a ben 75 minuti di percorrenza e poi ci sono le fermate cancellate della linea 2, ben sette, che vedono anche l’utenza arrabbiata se si conta che le corse sono calate», ci aveva spiegato nei giorni scorsi Gianpietro Antonini, sindacalista di Sgb, la sigla che oggi torna ad incrociare le braccia con quattro ore di astensione dal lavoro.
(m.ch.)
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