Actv, lavori e disagi chiuso Rialto mercato ora tocca a Ca’ d’Oro

Interventi in Canal Grande. La Giudecca protesta: «Trovate la soluzione per i blocchi provocati da nebbia e acqua alta»
Lavori in Canal Grande su due pontili vicini. E disagi in aumento per i residenti. Sospeso da qualche giorno – fino a metà novembre – l’imbarcadero di Rialto mercato. Gru al lavoro e fermata sospesa per più di un mese. Lavori in corso anche di fronte a Rialto, al pontile delle merci di San Felice. Qui sarà costruito il pontile provvisorio di Ca’ d’Oro, per permettere il rifacimento della struttura. Un mese di lavori e qualche disagio per le carrozzelle per la fermata tra due ponti. Sospesi anche gli attracchi per le barche da trasporto merci «Un metodo positivo, quello del confronto avviato dall’Ufficio spazi acquei», commenta la Confartigianato San Lio, «per ridurre i disagi a cittadini e operatori». Le barche merci potranno infatti scaricare su un pontile dietro l’imbarcadero e avere accesso provvisorio al rio di San Felice, precluso al traffico pesante. Ma pendolari e residenti protestano. Anche per la contemporaneità degli interventi. Saranno chiusi insieme tra pontili Actv in Canal Grande – anche l’Accademia, spostato a San Vio per installare il cantiere del nuovo ponte – oltre a Rialto mercato e Ca’ d’Oro. Da qualche giorno è stato invece riaperto il pontile di San Marcuola, chiuso per manutenzione.


Disagi che si sommano a quelli provocati in parte dalle condizioni meteo. Ieri mattina per la nebbia circolare del GiraCittà deviata in Canal Grande, tragitto sospeso da piazzale Roma per le linee esterne. Eppure la gran parte dei vaporetti, sostiene l’azienda, è dotata di radar. Protestano anche gli abitanti della Giudecca. «Alla nebbia si sommerà tra poco la situazione dell’acqua alta», dice Luigi Giordani, segretario della sezione Psi dell’isola, « a una quota di 85 centimetri il ponte della Scomenzera diventa non transitabile dai motoscafi. Bisogna trovare una soluzione».


Resta il nodo dei collegamenti e dei vaporetti stracarichi di turisti, con code e disagi di cui risentono soprattutto gli anziani, spesso costretti a viaggiare in piedi tra le valigie. Una delle cause è anche la riduzione delle corse in Canal Grande con frequenza passata da 10 a 12 minuti, due vaporetti di linea 1 e 2 in meno ogni ora. Meno mezzi e più pieni, e i bis non bastano a riequilibrare. Cè chi torna a proporre l’unificazione delle linee, con vaporetti ogni 6 minuti.


Intanto ieri mattina alle 11 a Rialto una donna si è ferita cadendo mentre cercava di salire a bordo di un 4.1.
(a.v.)


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