Actv, abbonamento annuale con agevolazioni

Il costo annuale dell’abbonamento Actv rimane lo stesso, ma la Banca Popolare di Vicenza offre a famiglie, studenti e pensionati la possibilità di pagarlo comodamente in dieci rate anziché in quattro, purché si apra un conto corrente e si dimostri la domiciliazione dello stipendio. Già adesso l’abbonamento ordinario annuale per due reti (terra e acqua) costa 350 e implica un risparmio di due mensilità. Lo stesso vale per l’abbonamento due reti per studenti che costa 220 con un risparmio di 78 euro. La novità è che tutti gli abbonamenti annuali sono rateizzabili. In questo modo si spalma una spesa rilevante su un intero anno senza dover sborsare subito un salasso di soldi. L’iniziativa, presentata ieri nella sede dell’assessore alla Mobilità e Trasporti con Ugo Bergamo, i neo presidenti Actv Luca Scalabrin e quello di Vela Piero Rosa Salva, sancisce una stretta collaborazione con la Banca Popolare di Vicenza (rappresentata ieri da Cesare Sari), che vuole aprirsi a tutta la provincia dimostrando un concreto appoggio alle famiglie.

«In un periodo di difficoltà come questo – ha affermato Ugo Bergamo – quando per primi noi dei trasporti abbiamo subito dei forti tagli, il risparmio è sempre importante. L’accordo ci permette di dire che Venezia è una città solidale e mette in campo tutte le forze possibili per aiutare le famiglie a risparmiare». Da fine agosto chi si recherà in una delle filiali della banca con la propria tessera Imob o quella di un familiare, potrà richiedere una ricevuta con la quale presentarsi alla biglietteria Actv e caricare l’abbonamento. Ovviamente l’operazione non è immediata, ma necessita della verifica da parte della banca che il richiedente possa pagare poi l’abbonamento in dieci rate. L’«offerta» può arrivare a un prestito di 2000 euro per coprire spese scolastiche e materiale didattico vario. L’utente potrà fruire di quel conto a sua propria scelta, senza nessun vincolo. Oggi gli abbonati sono circa 10000. L’aspettativa per la Banca è che almeno un 30% fruisca della possibilità (circa 4000 persone). A margine della conferenza Ugo Bergamo ha confermato che dal primo luglio non si può sostare all’interno dell’imbarcadero senza aver obliterato il biglietto, pena una multa: «Si tratta di un modo per prevenire l’evasione – ha dichiarato – ed è lo stesso concetto dei tornelli che, entro maggio 2914, verranno installati sugli autobus». Per l’assessore l’iniziativa rivolta alle famiglie è un primo passo per riavviare il settore trasporti nella speranza che vengano attivati i tavoli di confronto, non ancora partiti in quanto «molti sindacati non hanno voluto».

Vera Mantengoli