Acque agitate alla Venpa 3
DOLO. Acque agitate a Dolo al gruppo Venpa 3 che ha sede in via dell’Industria 7 dove gli operai temono per ristrutturazioni che portino alla cancellazione di posti di lavoro dopo anni di tagli. Accuse vanno anche nei confronti dei sindacati.
Il gruppo del comparto metalmeccanico si occupa di vendita, noleggio e realizzazione di scale e ponteggi per uso industriale ed è andato completamente in crisi con il difficile momento attraversato negli ultimi sette anni dal comparto edile, principale mercato di riferimento.
Nei giorni scorsi l’azienda che ha 120 dipendenti, sparsi in 7 filiali in tutto il nord Italia ha avviato una serie di assemblee per spiegare lo stato in cui si trova il gruppo che da 5 anni registra fatturati negativi. «Siamo preoccupati- spiega un gruppo di dipendenti della Venpa - per le condizioni in cui a fine anno l ‘azienda si troverà. I licenziamenti sono cominciati con l’avvio della crisi. Poi nel 2010 sino state licenziate altre 20 persone ed è stato applicato per un anno il contratto di solidarietà. Alla fine del 2011 è stato chiesto ai dipendenti di diminuirsi lo stipendio del 10 % in due anni. Allo stato attuale il dissesto finanziario è addirittura peggiorato e a fine anno saranno inevitabili ulteriori provvedimenti a discapito dei lavoratori. In questi anni il sindacato è stato colpevolmente latitante e ora ci auguriamo si impegni seriamente per cercare soluzioni adeguate».
L’azienda da parte sua fa sapere che ha tutta l’intenzione nonostante il periodo di grossa difficoltà di mantenere invariati i livelli occupazionali ben sapendo che non può usufruire appieno per problemi normativi degli ammortizzatori sociali. Per questo sono state avviate assemblee in cui si rende nota per cominciare la situazione di estrema difficoltà in cui versa il gruppo. (a.ab.)
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