Acqua alta eccezionale a Venezia, il Mose entra in azione

Previsioni di 115 centimetri per domani sera. Sarà il 50 esimo sollevamento. Papa: «Meteo in ritardo di un mese»

Eugenio Pendolini
Il Mose salva anche oggi Venezia, proteggendo il centro storico lagunare da una marea misurata in 145 centimetri alla Bocca di porto del Lido e in 142 centimetri alla piattaforma Cnr in mare, alle ore 9.20, 23 novembre 2022. Alla Punta della Salute l'acqua ha raggiunto 46 centimetri, lasciando la città all'asciutto. NPK ANSA / Ufficio stampa Mose +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
Il Mose salva anche oggi Venezia, proteggendo il centro storico lagunare da una marea misurata in 145 centimetri alla Bocca di porto del Lido e in 142 centimetri alla piattaforma Cnr in mare, alle ore 9.20, 23 novembre 2022. Alla Punta della Salute l'acqua ha raggiunto 46 centimetri, lasciando la città all'asciutto. NPK ANSA / Ufficio stampa Mose +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Come non bastasse la pioggia dall’alto, ecco anche l’acqua dal basso. Previsioni di marea eccezionale per domani: 115 centimetri alle 21,40 e Mose in preallerta per il sollevamento delle barriere. Fenomeno raro ma non eccezionale per il mese di maggio.

La conferma arriva dal Centro Previsioni Maree. Si inizierà oggi, con i 95 centimetri previsti alle 21,10: quanto basta per l’allagamento, almeno parziale, di piazza San Marco. Per domani, invece, come detto la marea supererà il metro e dieci. Le condizioni meteo, tuttavia, potranno giocare un ruolo importante e saranno da monitorare ora per ora. La conferma arriva da Alvise Papa, responsabile del Centro Previsioni e Segnalazioni Maree: «Una marea come quella di questa settimana certamente non è molto frequente, ma in passato è capitato di registrare 120 centimetri anche a metà giugno».

Le condizioni meteo di questi giorni, aggiunge Papa, non sono delle migliori, tanto che – dalle basse maree eccezionali di febbraio alle precipitazioni di questi giorni – le attuali condizioni meteo sembrano essere quelle che ci si sarebbe aspettato un mese fa: «Abbiamo una marea astronomica vicina agli 84 centimetri, questo ciclone che si sta formando nel Mediterraneo andrà a interessare le regioni del Meridione, ci saranno problemi lungo la costa campana e laziale poi si ripresenterà nell’Adriatico e lì inizierà l’incertezza che potrà riguardare sia l’Adriatico meridionale sia l’Adriatico centrale.

Le previsioni ci danno 115 centimetri, poi potrebbero cambiare di 5 in più o in meno. È da vedersi, ma si tratta comunque di una caratteristica primaverile. Per i prossimi tre giorni ci sarà bora, martedì si intensificherà. Previsione confermano ad ogni modo una quota Mose».

Con il sollevamento di domani, il Mose raggiungerà anche un traguardo simbolico: le paratoie entreranno in funzione per la cinquantesima volta a difesa della marea eccezionale.

In questi ultimi mesi, oltre ai tempi sono diminuiti anche i costi di sollevamento delle paratoie alle bocche di porto. Per ogni sollevamento nella stagione 2020-2021, i costi sono stati pari a 272 mila euro. Per la stagione 2021-2022 invece sono scesi a 211 mila euro. In buona sostanza i costi sono in diminuzione per l’efficientamento delle procedure.

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