Aci Venezia in attivo e tante prenotazioni
Via libera dall’Assemblea dei soci dell’Automobil club di Venezia al bilancio Aci 2019 chiuso con un avanzo di oltre 38 mila euro. Il presidente Giorgio Capuis: «Possiamo affrontare il 2020 con maggiore serenità». Causa Covid-219, gli uffici di Mestre e il parcheggio di Punta Sabbioni hanno chiuso dal 25 marzo fino al 5 maggio. Ma poi si è ricominciato a lavorare su appuntamento, gestendo centinaia di pratiche come rinnovo patenti, trasferimenti di proprietà, duplicati certificato di proprietà o patente, rinnovo iscrizione autoveicoli e motoveicoli. Il piano di risanamento di Capuis ha avuto effetti: migliorato il margine operativo lordo (il valore della produzione netto è pari ad 1.192.082 euro maggiore dei costi di produzione netti dell’anno che ammontano a 1.096.322 euro) e le spese passate da 691.491 euro del 2018 a 587.376 nel 2019. Ora si lavora per far tornare a Mestre l’Historic Car Venice, il raduno d’auto d’epoca che nelle prime tre edizioni ha raccolto consensi tra gli appassionati. —
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