Accordo Save-Dhl per un polo logistico da 35 milioni di euro

La nuova struttura di 19 mila metri quadrati pronta nel 2018 Marchi: un salto di qualità. Per Zoppas è «un’ottima notizia»

TESSERA. Un nuovo importante accordo per lo sviluppo dell’aeroporto Marco Polo è stato firmato ieri tra il presidente della Save, Enrico Marchi, e l’amministratore delegato di Dhl Express Italy, Alberto Nobis, per la creazione di un nuovo gateway di 19 mila metri quadrati per il leader mondiale del trasporto espresso.

Alla base dell’accordo c’è un investimento da parte di Dhl di 35 milioni di euro in due anni per la costruzione, entro il primo trimestre del 2018, del polo logistico in una zona ancora libera del cargo center. I nuovi edifici saranno costruiti ex novo e questo permetterà alla compagnia di spedizione di adeguare le strutture alle proprie specifiche esigenze. In particolare il gateway destinerà 5.295 metri quadrati al magazzino per le operazioni di smistamento e 2.695 metri quadrati agli uffici e diventerà il porto d’accesso per tutte le merci internazionali provenienti o destinate al Nordest.

«Per la Save si tratta di salto di qualità nella nostra offerta globale», ha notato il presidente della società di gestione aeroportuale, Enrico Marchi, «quasi un matrimonio visto che l’accordo scadrà alla fine della nostra concessione, cioè nel 2041».

Marchi ha poi evidenziato come sia importante questa intesa nell’ambito dell’e-commerce, ovvero le spedizione legate agli ordini via internet che viaggiano con vettori espressi da tutto il mondo. Gli ha risposto l’Ad di Dhl in Italia, Alberto Nobis precisando che la sua società gestisce qualcosa come due milioni di spedizioni dall’Italia verso 220 Paesi diversi e questo al massimo in 48 ore. E è proprio sui tempi di spedizione che si gioca il futuro del nuovo centro logistico al Marco Polo.

«Chiuderemo il centro di Marcon per concentrare il lavoro solo qui al Marco Polo da dove partiranno i nostri furgoni per la consegna o il ritiro della merce permettendo così di ottimizzare ancora di più i tempi, andando a soddisfare le esigenze dei nostri clienti». Sul fronte logistico l’Ad di Dhl ha auspicato l’arrivo al Marco Polo anche dei grandi Boeing 777 che possono trasportare 25 tonnellate di merce al posto degli attuali Boeing 757.

Anche il presidente di Confindustria Veneto, Matteo Zoppas, presente ieri alla cerimonia, ha voluto sottolineare l’importanza dell’accordo raggiunto «è una ottima notizia per le imprese del territorio. La realizzazione del nuovo gateway conferma la centralità dell’aeroporto internazionale di Tessera. L’offerta di servizi logistici di nuova generazione» ha detto Zoppas, «va incontro alle esigenze oggi più stringenti per le aziende, che stanno puntando non solo ad una maggiore internazionalizzazione ma anche ad una catena di fornitura e assistenza sempre più puntuale e veloce per mantenersi competitive sui mercati mondiali. L’efficientamento di questo servizio ha inoltre un ruolo strategico nell'accorciamento del ciclo del prodotto con dirette ricadute sull'economia imprenditoriale».

Giulio De Polo

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