Accordo Cgil-Aspiag per il trasferimento nel sito di Monselice
NOVENTA
Vertenza Aspiag, ecco l’accordo raggiunto con i sindacati. Sarà convocato un tavolo per la ricollocazione di chi non vorrà trasferirsi a Monselice. Ora spetterà ai lavoratori decidere del proprio futuro. Se l’Adl Cobas ha invocato la sciopero, per gli altri sindacati «si tratta del miglior accordo possibile». Per i lavoratori che accetteranno il trasferimento è prevista una diaria interessante, oltre alla mensa pagata e, dove non possibile, il buono pasto da 7 euro.
I sindacati hanno spuntato anche la stabilizzazione oltre luglio per i dipendenti a tempo determinato, con la trasformazione a indeterminato e un piccolo incentivo per sostenere le prime spese di trasferimento. Ma la novità più importante è il pacchetto per attivare la ricollocazione di chi non vorrà andare a Monselice. «Il sindacato ha preteso che Mag Servizi, Aspiag, Stef Italia, le società che operano a Noventa, si coordinino convocando un tavolo istituzionale con il Comune, la Città metropolitana, il prefetto e con l’assessorato regionale al lavoro, al fine di trovare tutte le soluzioni possibili per favorire la ricollocazione», spiegano dalla Filt Cgil, «Aspiag si è resa disponibile a farsi carico della situazione, anche con ulteriori risorse economiche». «La Filt-Cgil», conclude il sindacato, «ha sottoscritto molti accordi a tutela del diritto di sciopero di tutti i lavoratori in tutti i settori, e anche in questa occasione si è resa disponibile, vista la particolare tipologia di merce che sarà lavorata nel centro logistico di Monselice. Vogliamo definire regole certe per contemperare l’esercizio del diritto di sciopero con la tutela di prodotti di prima necessità per i cittadini». —
G.MO.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia