A San Donà linea dura sui monopattini: 43 multe in sei settimane
In un mese e mezzo 43 sanzioni a giovani sui monopattini. Stretta del Comune di San Donà ai danni di chi commette violazioni sui velocipedi che avevano scatenato polemiche e continue lamentele da parte dei cittadini, ormai ossessionati da quelli che sfrecciano a tutte le ore in città.
E allora ecco 43 sanzioni da 50 euro ciascuna per la mancanza dell'uso del casco, nel caso dei minorenni, o per la circolazione nelle aree pedonali su cui è tassativamente vietato.
Ed è solo l'inizio, come ha avvertito il comandante del corpo della polizia locale sandonatese, Paolo Carestiato, perché il nuovo codice della strada che entrerà in vigore entro l'anno, prevede per il monopattini elettrici l' assicurazione obbligatoria, le frecce, la targa.
L'assessore alla sicurezza, Simone Cereser, ha messo in pratica quello che il sindaco, Alberto Teso, ha indicato dopo aver ricevuto lamentele soprattutto da anziani che sono stati sfiorati o addirittura colpiti da giovani in monopattino che, oltretutto, hanno inveito nei loro confronti addirittura con offese e minacce.
Un paio di mesi fa il presidente del Consiglio comunale, Massimiliano Rizzello, aveva soccorso una donna anziana che piangeva perchè un giovane, oltre a colpirla, per fortuna senza gravi conseguenze, le aveva risposto male e con un gesto maleducato e volgare, intimandole bruscamente di spostarsi.
Da allora è stata decisa la linea dura. «La polizia locale ha battuto a tappeto la città», spiega Cereser, «e le sanzioni sono subito iniziate. 43 in un mese e mezzo, e continueremo perchè dobbiamo prevenire gravi incidenti che miracolosamente ancora non si sono verificati. Pensiamo agli anziani e ai bambini, che sono le vittime più esposte a questi velocipedi che sfrecciano ad alta velocità lungo i marciapiedi e nelle aree pedonali non curanti del codice e del pericolo che rappresentano».
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