A Forte Cosenz una nuova area ristoro, pensata dai ragazzi

Arredi rustici nell’area del Bosco di Mestre, settanta metri di staccionata, spazi per esercizi a corpo libero

M.ch.

Rigenerazione urbana: a Forte Cosenz, tra Favaro e Dese,  inaugurata una nuova area ristoro per il progetto “Ragazzi e ragazze insieme per una comunità più verde e inclusiva!”. Una nuova zona picnic composta da quattro gruppi di arredo rustico con tavoli e panche di legno, due spazi per esercizi a corpo libero e una staccionata lunga 70 metri. L'iniziativa è promossa da Fondazione Fenice in collaborazione con Fondazione CESVI e sostenuta da Intesa Sanpaolo, attraverso il Programma Formula, con il coinvolgimento di due classi terze dell'IIS Luzzati - Gramsci di Mestre. Alla presentazione è intervenuta, per l'Amministrazione comunale, l'assessore ai Lavori pubblici e al Decoro urbano Francesca Zaccariotto.

L'area riqualificata rientra nell'ambito di una iniziativa più ampia che riguarda quattro parchi nelle province del Veneto e del Friuli Venezia Giulia (Treviso, Venezia, Trieste e Pordenone). In particolare è stata già inaugurata a giugno un'area del Parco del Castrum a Vittorio Veneto e sono in fase di co-progettazione a Pordenone l’ex Pastificio Tomadini e a Trieste l’area del Bosco Farneto. Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da luglio a settembre 2021 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding dell'istituto bancario dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi sono stati raccolti 180mila euro. «Quando si consegnano delle opere - ha commentato l'assessore Zaccariotto - si realizza sempre un grande arricchimento per la città e il valore cresce se si pensa che oggi questo avviene grazie alla sinergia tra più soggetti e il coinvolgimento dei giovani».

Alla giornata ha preso parte una rappresentanza degli alunni della scuola insieme ad Andrea Grigoletto, direttore tecnico di Fondazione Fenice, Antonio De Marchi, direttore di area di Mestre Treviso di Intesa Sanpaolo, Alessia Sacchetti, project manager di Fondazione CESVI, Daniela Gerometta, referente dell'istituzione Bosco e Grandi Parchi del Comune di Venezia e Cristina Ercolin, professoressa e referente dell’IIS Luzzatti-Gramsci. Nel territorio di Mestre, è stato spiegato, l’area rigenerata è stata co-progettata da CESVI e Fondazione Fenice insieme agli studenti e agli Scout CNGEI della sezione di Mestre. Ha visto il coinvolgimento dei giovani sui temi globali quali la sostenibilità ambientale e il cambiamento climatico, attraverso un percorso di formazione basato sullo sviluppo di comunità sostenibili in ambienti urbani, focalizzato sulla metodologia della co-progettazione territoriale partecipata, secondo l’obiettivo n.11 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell'ONU.

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