A Bibione si festeggiano i 25 anni delle terme con una nuova palestra

BIBIONE
Bibione Thermae, la ripartenza è in linea con il periodo pre Covid-19. Sono numeri all’insegna dell’ottimismo quelli registrati dalla nota struttura dell’Alto Adriatico, che tra pochi giorni (il 4 luglio), compirà i suoi primi 25 anni di attività.
La realtà di via delle Colonie, dalla data di riapertura, ha registrato una media di 200 ingressi al giorno nell’area dedicata a saune e piscine, mentre sul fronte delle cure sono state erogate oltre 1.100 prestazioni quotidiane tra fisioterapie, inalazioni, fanghi e cure termali. In quest’ultimo comparto, ha fatto sapere la direzione, il trend è superiore rispetto al 2020.
Un segnale importante, dunque, per un settore, quello delle terme, che come tanti altri ha pagato lo scotto di un intero anno di pandemia tra divieti e restrizioni. La risposta, dopo tanti giorni di limitazioni, è stata dunque positiva.
Bibione Thermae, nonostante il periodo difficile, ha deciso di ripartire con un potenziamento della propria offerta, ossia con la realizzazione di una palestra tecnologica per la presa in carico di pazienti affetti da disturbi alla colonna, il comune mal di schiena. Un “regalo” in vista del compleanno che ricorre proprio domenica.
«Venticinque anni», ha detto ieri Denis Masutti, direttore di Bibione Thermae, «sono un traguardo che, lungi dal rappresentare un punto di arrivo, costituisce l’occasione per un rilancio dello stabilimento termale, con l’obiettivo di assicurare una costante attenzione alle necessità del territorio e alle nuove esigenze dei clienti, sempre più attenti e sensibili ai bisogni della cura e del benessere. È una tappa importante di storia e un motivo d’orgoglio per tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo prestigioso traguardo».
Nei giorni scorsi, infine, il centro ha ospitato un importante workshop di cardiologia con il supporto del dottor Francesco Antonini Canterin, primario di cardiologia riabilitativa dell’ospedale di Motta di Livenza e presidente della società italiana di ecocardiografia. All’evento ha preso parte anche il direttore dell’Usl 4 Mauro Filippi. —
Alessio Conforti
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