La nautica si sposa con la Biennale

Il Salone del lusso annunciato da Brugnaro sarà nello stesso periodo dell’esposizione Arti visive
Interpress/GF.Tagliapietra Venezia. 21.06.2018.- Piazza Saqn Marco festa dei Lagunari. Il sindaco Brugnaro
Interpress/GF.Tagliapietra Venezia. 21.06.2018.- Piazza Saqn Marco festa dei Lagunari. Il sindaco Brugnaro

«Voglio annunciare in questa occasione che dal prossimo anno, tra maggio e giugno, vogliamo provare a fare a Venezia il primo Salone Nautico del lusso». Il sindaco Luigi Brugnaro ha scelto l’occasione della serata di gala a Palazzo Ducale per la celebrazione dei cinquant’anni di vita il 50° anniversario di Ferretti Yachts, dell’omonimo gruppo imprenditoriale - con undici yachts schierati in Bacino di San Marco e le Frecce Tricolori a suggellare i festeggiamenti - per ufficializzare la sua intenzione di partire il prossimo anno con il Salone Nautico del lusso. Lo ha fatto, non a caso, parlando dal palco accanto ad Alberto Galassi, amministratore delegato del Gruppo Ferretti, che sarà uno dei partners privilegiati del progetto.

«Ci metteremo subito al lavoro insieme al Gruppo Ferretti, ad altri primari operatori che fossero interessati, a tutte le istituzioni veneziane e alla Marina militare» ha detto ancora Brugnaro «per provare ad organizzare la prima edizione del Salone di Venezia 2019 all’Arsenale». Organizzazione non semplice anche dal punto di vista logistico, perché il Salone Nautico del lusso dovrebbe coincidere negli spazi dell’Arsenale, sia pure dall’altra parte del Bacino, con la nuova edizione della Mostra Internazionale di Arti Visive della Biennale. Intanto la celebrazione del gruppo Ferretti si è già allargata alla “location” dell’Arsenale.

Ferretti Group è leader mondiale nella progettazione, costruzione e commercializzazione di motor yacht e navi da diporto. Del Gruppo fanno parte marchi prestigiosi ed esclusivi come Ferretti Yachts, Riva, Pershing, Itama, Mochi Craft, CRN e Custom Line. È guidato dal presidente cinese Tan Xuguang, perché è asiatica la larga maggioranza della proprietà della società. Il Salone nautico dovrebbe trovare spazio il prossimo anno nella Darsena Grande dell’Arsenale. Un uso compatibile, secondo il Comune, per la parte acquea vicina alle Tese dell’Arsenale Nord diventate di proprietà del Comune, per una Fiera nautica sul tipo di quelle che si svolgono a Genova.

In una sede, ovviamente, prestigiosa e unica al mondo. Accanto alla Biennale che gestisce le parti storiche e ne restaura altre, alla Marina militare che dispone della parte Sud per fini istituzionali, resta aperto il progetto di recupero alla città dello storico complesso. Resta aperto anche il dilemma sulla destinazione della parte Nord, la Novissima e dei bacini di carenaggio, che Provveditorato alle opere pubbliche e Consorzio Venezia Nuova - con l’appoggio del Comune - hanno individuato come base per la manutenzione delle paratoie del Mose, avendo dato già il via libera al Piano attuativo. Ma si attenda la verifica del neo ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli, in quota Cinque Stelle.

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