Zigoni, voglia di rivincita «La concorrenza mi darà la carica in più»

mestre. Due zampate d’autore, da bomber. Sarà calcio d’estate, ma per un attaccante vedere il pallone in fondo al sacco, fa sempre bene al morale. Soprattutto per chi, come Gianmarco Zigoni, sta cercando di scalare posizioni all’interno del Venezia, dopo un girone di ritorno, quello dello scorso campionato, dove Pippo Inzaghi lo ha utilizzato poco e con una concorrenza folta in partenza, dopo le riconferme di Geijo, Litteri e Marsura, l’arrivo di Vrioni e di St Clair. Contro la Fiorentina, Zigoni, riscattato automaticamente dal Milan con la pervenuta permanenza in Serie B, era andato vicinissimo al gol, ma Lafont gli aveva negato la gioia, ribattendo un suo colpo di testa ravvicinato. Con la Virtus Verona, Zigoni ha piazzato la doppietta in una decina di minuti, mancando il tris in apertura di ripresa quando una verticalizzazione di Pinato lo aveva liberato da solo nell’area veronese. La freddezza dal dischetto, l’abilità nel tiro dal limite con la traiettoria che si è spenta all’incrocio dei pali, una magia che illuminato l’afosa partita di Pergine. «Sono soddisfatto di questa prima parte del precampionato, la condizione è buona, anche perché ho potuto allenarmi senza intoppi a Bedollo» racconta Zigoni «non mi importa che siano amichevoli o calcio d’estate. E’ sempre bello per un attaccante segnare. Non ero riuscito a farlo con la Fiorentina, ma anche in quell’occasione mi sono mosso bene». In queste settimane Zigoni è stato accostato al Padova, al Cosenza e all’Avellino, ma non è detto che debba fare le valigie dopo essere stato riscattato dal Milan per 450 mila euro, e in questo periodo si sta giocando le sue chance, godendo anche di una condizione fisica migliore rispetto a Geijo, Litteri e Marsura, costretti a fermarsi a Bedollo per piccoli acciacchi, che però hanno rallentato la loro preparazione. «Ci stiamo avvicinando alla prima partita ufficiale della stagione, domenica prossima saremo già impegnati in Coppa Italia, e io punto a farmi trovare pronto nel caso in cui il mister decidesse di puntare su di me. Lo scorso anno siamo usciti contro il Pordenone, quest’anno puntiamo a fare strada anche in Coppa». Nelle uscite in Trentino, il Venezia ha dimostrato di essere già sulla buona strada. «Quando riparti con un gruppo numeroso di giocatori riconfermati, ne trai ovviamente dei benefici» continua «non devi trovare l’amalgama, ma solo imparare a conoscere i nuovi arrivati, inserirli nel nostro sistema». —
Michele Contessa .
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