«Voglio la maglia azzurra»

Basket donne. Dall'Umana anche Giauro e Nadalin nella nazionale che si raduna domenica a Cavalese. Francesca Modica punta tutto sui prossimi Europei
MESTRE. Ultime ore di relax per Francesca Modica, che domenica raggiungerà il ritiro di Cavalese, in Val di Fiemme, insieme a Eva Giauro e a Jenifer Nadalin per il primo raduno collegiale della Nazionale A in vista dei campionati europei. Torneo che si svolgerà in Abruzzo dal 24 settembre al 7 ottobre. Le tre giocatrici dell'Umana Reyer Venezia fanno parte della lista delle sedici che domenica dovranno presentarsi all'Hotel La Roccia, per iniziare il collegiale di due settimane che prevede anche due amichevoli (26 e 27 luglio) contro la Russia. Un cammino lungo per Modica, Giauro e Nadalin, desiderose di far parte del gruppo che sarà a Bormio (6-19 agosto, torneo con Russia, Turchia e Bulgaria e doppia amichevole con la Slovenia), Bracciano (24-27 agosto) e in Turchia (28-31 agosto, torneo con Turchia, Serbia e Lituania). Quindi giocherà a Porto San Giorgio (1-9 settembre, torneo con Repubblica Ceca, Belgio e Turchia), Cervia (13-18 settembre, torneo con Francia, Nuova Zelanda, Germania e Croazia) e Pescara (19-24 settembre, amichevole con la Russia). «Un programma intenso - ammette Francesca Modica - Le vacanze stanno per terminare, ma la posta in palio è altissima, per cui va bene così. Lavoriamo autunno, inverno e primavera per raccogliere qualche frutto. Mi butto in questa avventura con grande entusiasmo e per due mesi sarò concentrata solo sulla Nazionale». Sembra svanita la possibilità di accasarsi alla Famila Schio.


«Mi sembra che quella porta si sia chiusa definitivamente, ma preferisco non parlare di mercato. Posso dire che l'arrivo di Shannon Johnson alla Reyer rappresenta un colpaccio non indifferente». L'obiettivo di Francesca Modica è conservare un posto in azzurro fino a ottobre. «Ci credo e lo voglio con tutte le mie forze. Giocare in Nazionale è stimolante, partecipare ad un Europeo mi elettrizza. Chissà poi quando si ripresenterà l'occasione di giocare in Italia. Sicuramente non a breve, è un'occasione unica che cercherò di sfruttare e mi auguro che alla fine, insieme a me, ci siano anche Eva e Jenifer». Un tour de force che non comprende una trasferta in Asia come accaduto alla selezione maschile. «Personalmente ho già dato l'anno scorso con la trasferta a Taiwan - conclude - Prima delle vacanze il preparatore atletico della Reyer ha dato a tutte un programma da seguire. L'ho rispettato alla lettera, anche se so che all'inizio faticheremo a Cavalese». Chiusura con una curiosità: la nazionale femminile lavorerà a Cavalese insieme al Venezia Calcio. «Non ci credo, non è possibile - si stupisce Modica - A volte le coincidenze sono strane. Credo comunque che saranno giorni molto impegnativi. L'avventura sta per cominciare».

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