Vian: «Spero di restare all’Umana»

MESTRE. Gloria Vian raddoppia. Dopo aver conquistato l’A/1 con Vigarano un anno fa, la ventiquattrenne pivot granata ha bissato il trionfo con l’Umana. Cresciuta nel settore giovanile della Reyer, Gloria Vian è ritornata a casa dopo 4 stagioni in A/2 (Reggio Emilia, Marghera e Vigarano), ha chiuso con 6,9 punti e 4,7 rimbalzi.
«Sono state due promozioni diverse», spiega, «a Vigarano ho vissuto anche il periodo del terremoto, una situazione ambientale davvero complessa, quasi non riuscivamo ad allenarci. Qua sono a casa, e vincere con la squadra dove sono arrivata quando ero i seconda media ha un sapore speciale. Con Vigarano sono salita in A/1 attraverso i playoff, con la Reyer direttamente, aggiungendo anche la Coppa Italia. Due squadre profondamente diverse che fanno meditare: a Vigarano ero una delle giovani, alla Reyer sono la più “vecchia” dopo Meneghel e Mandache».
Se la forza sta nel gruppo, qualsiasi risultato è possibile. «Noi siamo l’emblema, un gruppo eccezionale, siamo entrate in sintonia fin dal primo allenamento, poi quando hai una straniera come Mandache tutto diventa più facile. Anche se non siamo state Mandache-dipendenti, anzi. In ogni partita ci sono state protagoniste diverse. Prendiamo la finale con Ragusa: Scaramuzza si alza con la febbre e in campo Marangoni è stata straordinaria a sostituirla. Il dato più interessante è che questa squadra ha un futuro luminoso vista l’età media bassissima del roster».
Questa mattina la Reyer ritorna ad allenarsi al Taliercio, ma sono già iniziate le grandi manovre per la prossima stagione. «Spero di rimanere, quattro anni fa era giusto andare a fare esperienza altrove. Mi piacerebbe a 23 anni avere l’occasione di misurarmi con il livello del massimo campionato”. Dove ha già collezionato 6 presenze nel 2006-2007. (m.c.)
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