Venice Night Trail, la carica dei 3.500 lungo i 16 km favorito il Tornado Running
VENEZIA. Tremilacinquecento partecipanti alla quarta edizione del CMP Venice Night Trail che prenderà il via domani sera alle ore 21 dal piazzale antistante il terminal passeggeri del porto in zona San Basilio. Un numero record per questa gara organizzata dal Venicemarathon Club che per l’appunto vedrà Venezia illuminata da 3.500 lampade in movimento che saranno indossate da tutti gli atleti. Già nello scorso mese di febbraio la manifestazione era “sold out” e questo dato la dice lunga sulla riuscita dell’iniziativa fortemente voluta dagli organizzatori e sostenuta dall’amministrazione comunale e dall’autorità del porto di Venezia.
«Volevamo offrire ai runner una Venezia diversa, una Venezia notturna da vivere sotto un aspetto particolare della corsa e ci siamo riusciti, questo era il nostro intento e abbiamo la certezza di avere fatto centro» Queste le parole di Piero Rosa Salva, presidente del Venicemarathon Club. In gara non ci sarà la campionessa italiana Silvia Rampazzo, tra l’altro convocata dalla Fidal per i prossimi campionati del mondo di trail in programma l’8 giugno in Portogallo, ma ci saranno alcuni tra i migliori specialisti italiani del trail. Fa spicco il nome di Giovanni Iommi (G. P. Livenza Sacile), vincitore a Venezia nel 2016 e 2017. A dargli battaglia ci saranno soprattutto Simone Wegher (vincitore della Ecomaratona Montefortiana del 2017) e Lorenzo Cagnati (bronzo under 23 mondiale di skyrunning). Entrambi sono portacolori della società veneziana Tornado Trail Running Team che oltre ai due “big” schiererà l’intero squadrone capace di dominare in questa difficile specialità a livello nazionale. Tra le donne in gara Tina Sbrissa, Francesca Tonin, Milena Pasin, Giulia Bedorin e Silvia Serafini e ancora in campo maschile Giacomo Esposito, Roberto Graziotto e Italo Cassol. La Tornado è ovviamente la squadra che supporta questa manifestazione essendo la società veneziana specializzata in questo tipo di gare e una tra le più forti d’Italia. L’anno scorso s’imposero ex aequo con arrivo a braccetto Diego Avon e Simone Gobbo. Il percorso previsto sulla distanza di 16 chilometri e 51 ponti da affrontare, dopo la partenza si snoderà attraversando il ponte di Calatrava, piazza San Marco, il ponte dell’Accademia, la Punta della Dogana, Riva delle Zattere e arrivo nuovamente a San Basilio. La gara sarà anche supportata dal BLS Run Team (Basic Life Support), praticamente un equipe composta da tre medici, tre infermieri e sei volontari pronti a intervenire. —
Valter Esposito
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