Venezia, verso il recupero i giocatori infortunati

MESTRE
La sospensione del campionato, un risvolto positivo ce l’ha per il Venezia. Dionisi nel corso dei mesi non lo ha mai preso come alibi, quando ha dovuto fare i conti con reparti ridotti all’osso, gli infortuni hanno però rappresentato una costante nella stagione e adesso questa sospensione forzata consentirà allo staff medico del Venezia di consegnare tutti gli effettivi qualora, ma sembra abbastanza complicato, si possa ritornare a giocare il 5 aprile con la trasferta di Livorno. Una serie nera iniziata già nel precampionato con gli infortuni di Marino, Pomini e Suciu, proseguita nel match d’esordio in Coppa Italia con il Catania con il problema di Vacca, toccando il clou nell’ultima gara contro il Crotone quando Dionisi non ha potuto schierare Lezzerini, Modolo, Cremonesi, Ceccaroni e Felicioli infortunati, Riccardi squalificato. Con l’aggiunta che Marino non disputava una partita ufficiale da inizio maggio e che Molinaro ha dovuto fermarsi con il Trapani nella sua prima partita a Venezia. Infortuni gravi, come quelli che hanno costretto Marino e Felicioli a saltare 21 partite, ma anche Suciu ha dovuto star fuori 13 gare, tra l’intervento di pulitura del ginocchio a inizio stagione (6 partite) e il fastidio accusato nel primo tempo del match contro il Trapani (7 gare). Cremonesi sarebbe stato già disponibile ieri sera contro il Pordenone, Modolo e Lezzerini forse, di sicuro per la successiva gara con l’Ascoli. La sospensione consentirà anche un recupero senza forzature e Dionisi potrà disporre anche di Felicioli, infortunato gravemente il 5 ottobre a Cosenza.
Inizio settimana a casa per i giocatori del Venezia, il ritorno in campo è previsto per venerdì 20 marzo, se i programmi non subiranno variazioni in base all’evoluzione dell’emergenza sanitaria. —
M.C.
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