Venezia, testa-coda da brividi ad Ascoli Zanetti indeciso se schierare Forte

L’allenatore deve valutare le condizioni di due-tre giocatori Ricci in pole come esterno sinistro, Di Mariano in attacco
Interpress\M.Tagliapietra Venezia 06.03.2021.- Calcio Venezia\Brescia. Zanetti.
Interpress\M.Tagliapietra Venezia 06.03.2021.- Calcio Venezia\Brescia. Zanetti.

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Il Venezia vuole rialzare la testa, l’Ascoli cerca la vittoria per rimanere agganciata alla Serie B. Match intrigante, bianconeri terz’ultimi con l’acqua alla gola, nonostante il “restauro” operato nel mercato invernale. Zanetti contro il suo passato, Venezia a caccia del riscatto dopo la sconfitta interna contro il Brescia, di fronte una squadra che sente franare il terreno sotto i piedi, lontana 6 punti dalla spiaggia della salvezza. Venezia senza Johnsen, Ascoli senza Buchel e Kragl, due degli innesti di gennaio, tutti e tre squalificati, oltre alla serie di infortunati (Lezzerini, Vacca, Dezi, Ala-Myllymaki e Karlsson da una parte, Pucino e Stoian dall’altra).



Forte sta meglio, torna Crnigoj tra i convocati, Ricci in pole come terzino sinistro come Di Mariano in attacco. «Abbiamo analizzato la sconfitta con il Brescia, ma ormai è alle spalle», ha osservato Paolo Zanetti, «voglio vedere adesso la reazione della mia squadra. La salvezza è raggiunta, se vogliamo rimanere in alto dovremo sfoderare una grande prestazione ad Ascoli per ritornare a casa con un risultato positivo. Affrontiamo una squadra con l’acqua alla gola, che farà di tutto per vincere, e giochiamo in un campo difficile che conosco molto bene». Nonostante la classifica precaria, Zanetti ha grande rispetto dell’Ascoli. «Credo che sia la squadra che maggiormente si è rafforzata a gennaio. Se fosse partita con questa rosa, l’avremmo inserita tra le pretendenti ai playoff. Con l’arrivo di Sottil pratica un bel calcio, con grande intensità». Zanetti valuterà con attenzione la condizione di 2-3 giocatori, Forte compreso («Vediamo come si sentirà dopo l’ultima rifinitura») che è sempre a caccia della centesima presenza in Serie B, mancata contro il Brescia. Pur essendo rientrato in gruppo, non è partito Ala-Myllymaki («Servirà ancora un po’ di tempo, lo sapevamo, dopo alcuni giorni di allenamento, il ginocchio era dolorante»), c’è Crnigoj («Dopo tante settimane fuori, ha una manciata di minuti nelle gambe», nessun timore a schierare, se la condizione lo permetterà, Mazzocchi e Modolo, che sono diffidati come del resto Esposito.



Walzer di allenatori (Bertotto, esonerato dopo la sconfitta di Venezia, Delio Rossi, infine Sottil), walzer di giocatori a gennaio con un mercato da prima della classe (Pinna e D’Orazio in difesa, l’ex arancioneroverde Caligara, Danzi, Motta e Mosti a centrocampo, Dionisi, Simeri, Bidaoui, Charpentier, oggi alla prima convocazione, e Parigini in attacco). Andrea Sottil sembrava aver trovato la quadra del cerchio, risalendo quanto meno in zona playout, ma i 3 punti conquistati nelle ultime 6 gare hanno fatto sprofondare nuovamente l’Ascoli, capace di fermare Empoli e Frosinone ed espugnare Lecce. Mancherà per infortunio Pucino, autore del vantaggio bianconero al Penzo, sostituito da Pinna, mentre Danzi rileverà lo squalificato Buchel in mezzo al campo. —



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