«Venezia, tanto cuore e anima non solo gioco, c’è autostima»

Zanetti applaude la prestazione della squadra a Empoli: «Ora serve continuità a partire da domani contro la Reggiana». Ceccaroni: «Siamo da playoff» 
barsotti foto er empoli venezia mazzocchi
barsotti foto er empoli venezia mazzocchi

mestre

Il punto di Empoli è un punto d’oro, da tenere stretto per il prosieguo del campionato. Il Venezia allunga la propria striscia positiva, si conferma ai vertici della classifica e guarda a domani sera, quando al Penzo arriverà la Reggiana, per cancellare anche il brutto ricordo della sconfitta dell’andata. Il tecnico Paolo Zanetti esalta giustamente la sua squadra, per la grande prestazione offerta sabato sera, specie nel primo tempo.

«Siamo andati a Empoli con grande umiltà, come è giusto che sia, contro la prima in classifica che ha perso solo contro di noi all’andata. Giusto rispettarla, e i miei giocatori sono usciti dal campo stremati, con un avversario che ha dimostrato nella ripresa tutta la sua forza. E questo dopo un primo tempo interpretato da noi benissimo. Ci sta soffrire un po’ se sei avanti 1-0 in trasferta, però abbiamo portato a casa un punto splendido, dimostrando che non siamo solo gioco ma anche tanto cuore e tanta anima. Centralmente l’Empoli difende benissimo, ha concesso sempre poco a tutti. Noi con i cambi di gioco abbiamo provato a spostarli lateralmente, e quando ci siamo riusciti è arrivato il gol di Mazzocchi. Ripeto, va detto che la loro forza si è vista e da qui si capisce perché l’Empoli è in testa alla classifica con determinati numeri».

Quattro punti presi contro la prima della classe sono preziosi in due scontri diretti, e il Venezia è l’unico a esserci riuscito finora in questo campionato. «Un risultato che deve darci consapevolezza, che serve a capire chi siamo e a cosa possiamo competere», conclude Zanetti, «abbiamo speso molto a livello fisico, e sarà determinante recuperare bene in ottica Reggiana per domani sera. Il campionato va avanti, e per restare in alto la continuità è determinante. Dezi? Alla prima partita dall’inizio mi è piaciuto. Tecnicamente dimostra di essere un giocatore di personalità con doti importanti. Era prevedibile che non riuscisse a reggere 90’. Però mi è piaciuto anche Esposito, entrando in un momento difficile, ha saputo dare molta qualità» .

L’autore del gol, Pasquale Mazzocchi, osserva: «All’inizio avevo pensato di crossare, poi entrando in area e avvicinandomi al portiere, ho deciso di alzare la palla ed è andata bene. Il gol lo voglio dedicare a un mio amico che è scomparso da tanto tempo, Gennaro, e il pensiero va a lui. Da molto speravo di segnare per poter fare questa dedica. Abbiamo fatto una grande prestazione contro una squadra di alto livello e dobbiamo essere contenti. Un tempo per parte? Contro una squadra di grande palleggio ci sta di soffrire un po’ nella ripresa, ma abbiamo messo un grande cuore e, se proseguiremo così, si potrà fare qualcosa di molto importante. Ora pensiamo alla Reggiana. Dobbiamo cancellare cosa abbiamo fatto di buono e brutto sabato, resettare e avanti una partita per volta».

Tra i migliori anche Pietro Ceccaroni: «Abbiamo messo il cuore in questa partita, l’Empoli è una squadra molto forte, ma usciamo con un punto d’oro da questa sfida. Nel primo tempo abbiamo interpretato bene la partita, una grande prova sotto tutti i punti di vista sia in difesa che con la palla. Poi siamo calati, e la forza dell’Empoli è uscita alla lunga, però allunghiamo la serie positiva. Il sogno playoff? Mancano ancora tredici giornate, è lunga ma è un sogno nato da qualche settimana che può diventare realtà». —

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