Venezia, prove anti San Paolo quattro gol al Real San Marco

 
MESTRE.
La legge del 4 ormai è un'abitudine per il Venezia nelle amichevoli di metà settimana. Dopo aver rifilato un poker a Miranese e Favaro, la squadra di Gianluca Luppi si è ripetuta anche ieri contro il Real San Marco (4-0), formazione di 1ª categoria, ospitata al Taliercio. Il tecnico arancioneroverde non ha potuto contare su Casini, Casagrande e Barzan, impegnati con la Rappresentaitva, ai quali si è aggiunta la defezione di Nicoletto e Bisiol, non al meglio delle condizioni. Nel primo tempo Luppi ha schierato il Venezia con Fedato trequartista alle spalle di Zubin e Pilon, impiegato come seconda punta, con Collauto, Lelj e Malagò a metà campo, Falcier, Vianello, Dal Corso e Buso davanti a Menegatti. Nella ripresa girandola di sostituzioni, solo Malagò è rimasto in campo per un'altra mezzoretta, con il Venezia a tre punte (Mazzeo-Ferretti-Dell'Andrea), Gianluca Collauto, Borotto e, appunto, Malagò in mezzo al campo, Gavagnin, Aliberti, Nichele, che sarà riconfermato al centro della difesa come domenica con il Pordenone, e Cardin. «Pallone a terra, senza portarlo troppo», Gianluca Luppi ha ripetuto spesso questa frase ai suoi giocatori. Test su ritmi bassi, campo in pessime condizioni che ha frenato fraseggi e invenzioni. Nella prima frazione sono andati a bersaglio Fedato (6') con un fendente da fuori area che ha sorpreso maggiolo e Zubin (44'), liberato davanti a portiere, messo a sedere e pallone deposto nella porta vuota. Nel secondo tempo il tris ad opera di Dell'Andrea (13'), abile a rubare palla a Tosi e segnare indisturbato, poi il poker di Ferretti, quasi allo scadere (44'), al termine di un'entusiasmante azione personale seminando avversari dietro di sé. In precedenza (34') non visto un gol di Mazzeo, mentre il Real San Marco ha colpito il palo con Pettenò (38' del secondo tempo) su calcio di punizione.  In mattinata Giorgiò Betrò e Ignazio Guerra hanno incontrato il direttore generale di Actv, Maurizio Castagna, per gettare le basi di un accordo per la prossima stagione per agevolare l'affluenza dei tifosi al Penzo anche a livello economico. (m.c.)

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