Venezia, il pari (1-1) a Frosinone è buono. Capello-gol, Lezzerini protagonista nel finale

Prova positiva, risultato giusto. Di Capuano la rete dei gialloblù. Negli interminabili minuti di recupero si esalta il portiere
cruccu foto er frosinone venezia Maleh Brighenti
cruccu foto er frosinone venezia Maleh Brighenti

FROSINONE. Il Venezia formato trasferta, dallo Stirpe se ne va con in tasca un onesto punticino che muove la classifica. A Frosinone è finita 1-1, con entrambi i gol nella ripresa e con tante emozioni nel finale. Una squadra, quella di Dionisi, che ha saputo soffrire, ha giocato a testa alta, ma ha concretizzato purtroppo poco. E che soprattutto finora sembra quasi trovarsi meglio lontano dal Penzo, dove peraltro non ha ancora fatto un punto. Allo stadio Stirpe l’avvio di primo tempo ha ricordato quello di Trapani, con gli arancioneroverdi che hanno lasciato l’iniziativa agli avversari per una ventina di minuti, rischiando all’8’sull’ottimo movimento di Trotta in area, che ha spiazzato la difesa eccetto un bravo Lezzerini, che continua a convincere tra i pali. Portiere che poi si è distinto per la precisione e il tempismo, facendosi sempre trovare pronto.

cruccu foto er frosinone venezia Gol Capello
cruccu foto er frosinone venezia Gol Capello

Dopo la spavento iniziale il Venezia ha preso fiato e ha cercato l’area dei ciociari con un pizzico di convinzione in più. Resta un dubbio sul gol annullato a Cremonesi (deviazione di testa al 19’), perché Brighenti è finito a terra in un incrocio con Modolo, ma il contatto tra i due è sembrato tutt’altro che falloso, tranne che per l’arbitro Ayroldi. Il Venezia in campo ci sa stare, lo si è visto anche ieri sera, ma ha creato poco o nulla fino all’intervallo. . Bocalon e Montalto non sono pervenuti, Capello da vice Aramu dietro le punte non ha inciso, e allora le cose migliori si sono viste sulle fasce con Zuculini a destra e Felicioli a sinistra. Qualche incursione profonda, cross in mezzo all’area per compagni che però non sono mai riusciti a divincolarsi dalla guardia avversaria. È stato invece il Frosinone ad avvicinarsi al vantaggio, ma a Paganini (al 45’) sono mancati una manciata di centimetri in elevazione per impattare al meglio di testa, lasciato solo da Cremonesi davanti alla porta. Allora le speranze di vedere un gol si sono spostate sulla ripresa, che è iniziata con il Venezia rigenerato e un ottimo spunto di Maleh (4’), ottimamente stoppato da Bardi su azione di contropiede. Poi il vantaggio arancioneroverde. Una rete confezionata al 9’da Bocalon e Capello che, in mischia, con una mezza rovesciata ha beffato la difesa dei gialloblù. Un vantaggio durato però solo 10’, con Capuano a pareggiare i conti di testa preciso. Perfetto l’assist di Beghetto, con Felicioli a farsi sovrastare in mezzo all’area e un Lezzerini furioso con il compagno per l’errore. Ennesimo gol subito dal Venezia su palla inattiva, vero problema della squadra di Dionisi fin dal primo turno di Coppa Italia.

Il tecnico toscano ha gettato nella mischia anche Di Mariano, che ha avuto una buona occasione ma Bardi ha detto no, come del resto Lezzerini nel finale, che ha chiuso la porta all’ex Citro da due passi e a Trotta, prima di essere salvato dalla traversa sul tiro ravvicinato di Paganini al 95’. Alla fine una discreta partita per il Venezia che martedì, nel primo turno infrasettimanale della stagione, andrà a Chiavari per far visita all’Entella. E non sarà affatto una passeggiata. —

S. B.
 

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