Venezia con il doppio arrivo Johnsen e Taugourdeau

MESTRE
Presentazione con sorpresa per il Venezia.
Doveva essere il giorno del norvegese Dennis Johnsen, ma il tandem Collauto-Poggi si è presentato anche con l’ufficializzazione dell’ingaggio di Anthony Taugourdeau, trentunennne centrocampista francese, ultime due stagioni a Trapani (con promozione in Serie B e successiva retrocessione solo per i 2 punti di penalizzazione inflitti al club siciliano), che ha sottoscritto un contratto triennale. Prosegue quindi la “linea straniera” del Venezia di matrice veneziana, il francese di Marsiglia si aggiunge alla lista che comprende già l’austriaco Svoboda, lo sloveno Crnigoj, l’islandese Bjarkason e il norvegese Johnsen.
Il tandem tecnico, Poggi e Collauto, si è alternato nella presentazione di Johnsen e di Taugourdeau: polivalente attaccante il ventiduenne norvegese prelevato dall’Ajax con un contratto quadriennale, play di centrocampo con il pallino del gol il marsigliese, ormai italiano acquisito, essendo arrivato dal Cannes nel 2008 a Ferrara, ma poi tesserato dal Pisa di Giampiero Ventura.
Negli ultimi cinque anni il giocatore si è alternato tra Piacenza e Trapani, dopo aver indossato anche le casacche di Carpi, Albinoleffe, Prato e Santarcangelo. Se Johnsen è un giovane in fase di esplosione, Taugourdeau porta al Venezia esperienza e fisicità a centrocampo che erano un po’ mancate nella passata stagione.
«Era il momento di cambiare aria, dopo tanti anni sotto il controllo dell’Ajax», ha sottolineato Dennis Johnsen, «sono una persona molto curiosa, mi piace scoprire luoghi e realtà nuovi e il Venezia ha dimostrato subito un grande interesse verso di me. Sono arrivato all’Ajax a 19 anni, è un club con grandissimi campioni, non è semplice farsi largo, ma ho imparato molto, ti insegnano ad avere una mentalità da squalo. Non appena sono arrivato a Venezia, ho capito che è l’ambiente ideale per proseguire nella mia crescita».
Anthony Taugourdeau ha un biglietto da visita che gli consente di presentarsi da solo, si lascia alle spalle l’esperienza biennale di Trapani.
«La promozione di due stagioni fa con Vincenzo Italiano in panchina la ritengo la gioia più grande della mia lunga esperienza italiana. Quest’anno la squadra sul campo si è salvata, noi giocatori e il tecnico il nostro dovere l’abbiamo fatto, il Trapani alla fine è retrocesso per i due punti di penalizzazione che sono stati inflitti alla società».
Nonostante la retrocessione in Serie C, la stagione del regista francese è stata positiva, tanto che non sono mancate le richieste a fine stagione.
«Avevo diverse opportunità, ma il Venezia è stata la società che ha manifestato l’interesse più forte. Abbiamo impiegato poco tempo a trovare l’accordo, ci sono voluti un paio di giorni in più non per nostra volontà».
I due giocatori si sono aggregati ai nuovi compagni in serata, all’Hotel Marcora Palace sono arrivati anche il direttore sportivo Mattia Collauto e il segretario generale Davide Brendolin.
Tamponi risultati tutti negativi per staff tecnico, giocatori e collaboratori dopo il test effettuato martedì nel ritiro di San Vito di Cadore, negativi anche i tamponi a cui si sono sottoposti i ragazzi e i tecnici della Primavera per cui è confermata l’amichevole di domani pomeriggio (inizio ore 17) sul campo a ridosso del lago di Mosigo. —
Michele Contessa
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