Venezia, che bomba: acquistato Barreto

Calcio Serie D. Brasiliano, ex Treviso, Bari e Toro, 254 presenze e 84 gol tra A e B. Vasta: «La società fa sul serio»

MESTRE. »Mi ha chiamato il direttore Perinetti in spogliatoio dicendomi che aveva una sorpresa. Mi sono chiesto che sorpresa potesse essere, e mi sono ritrovato davanti Barreto». Scenetta al Taliercio con Paolo Faveretto interlocutore di Giorgio Perinetti. È mancato il contatto telefonico con gli Stati Uniti, ma non le sorprese ieri al Garden Hilton Inn, location scelta dal Venezia Fc per lanciare la campagna abbonamenti e presentare il nuovo logo. La “bomba” si è concretizzata mentre stava parlando l’avvocato Alessandro Vasta, che fa parte del consiglio di amministrazione del club arancioneroverde, con l’ingresso nella sala di Paulo Vitor Barreto, giocatore da settimane accostato al Venezia, ma un obiettivo ritenuto quasi impossibile da raggiungere considerata la carriera e lo spessore tecnico dell’attaccante. Trent’anni, compiuti il 12 luglio, brasiliano di Rio de Janeiro con passaporto italiano, Barreto scende dalla serie A alla serie D: un colpo magistrale da parte di Perinetti. Cresciuto nelle giovanili del Treviso, ha conquistato nel 2005 la promozione in serie A con il club della Marca (“In quella stagione segnai al Venezia al Tenni, finì 3-0 per noi”, ha ricordato Barreto, una sconfitta che costò la panchina a Glerean), due anni all’Udinese, il ritorno al Treviso, poi tre anni al Bari, prima di essere riscattato dall’Udinese, infine il passaggio al Torino. Barreto si presenta al Venezia con 254 presenze e 84 reti tra serie A e serie B, ma anche 14 gettoni (con 4 gol) in competizioni europee. «In un mese e mezzo sono stati compiuti tanti passi» ha spiegato l’avvocato Vasta, «oggi avremmo voluto far sentire anche la voce di una persona molto vicina alla proprietà, come Joe Fraga, che però è rimasto negli Stati Uniti per presenziare a una riunione di lavoro per accrescere la base dei soci del club, ma faremo in modo che siano presenti per la prima partita al Penzo del Venezia. In ogni modo, credo che la presenza di Barreto sia una bella sorpresa per tutti e un altro segnale che questa società non sta lasciando nulla di intentato per riportare il Venezia su palcoscenici più consoni alla sua storia e alla sua tradizione». Fraga è stato consulente anche per Inter e Pgs, oltre ad essere stato Executive Director del New York Cosmos.

Rare volte capita che un calciatore salga dalla serie D alla serie A, quasi mai qualcuno compie il percorso inverso come ha fatto Vitor Barreto. «Mi ha convinto il direttore Perinetti», ha spiegato il brasiliano, «lo conosco da tanti anni e di lui mi fido ciecamente. Mi ha illustrato il progetto-Venezia, la squadra è forte e faremo di tutto in campo per centrare l’obiettivo. Inoltre il passaggio al Venezia mi ha permesso di riavvicinarmi a casa, visto che abito a Udine, così è stata contenta anche mia moglie. La condizione? Buona, anche se mi sono allenato da solo e senza toccare il pallone».

Michele Contessa

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