Un «Love Match» tra boxe e basket

E’ il libro di Silvia Borghi, veneziana, tifosa della Reyer. Storia d’amore e di sport

VENEZIA. Sempre in movimento. In palestra e sulle tribune, ma anche con la penna. Un lavoro normale, in banca, una passione smisurata per lo sport, attivo e non, ma anche una predisposizione alla scrittura. Un mix stimolante che sta trasformando la vita di Silvia “Sly” Borghi in un lungo susseguirsi di appuntamenti, incontri e viaggi. Per presentare il suo libro, «Love Match», per seguire la Reyer, con un occhio interessato alle Olimpiadi di Londra. Perché? La disciplina praticata da Silvia Borghi, divenuta adesso istruttrice, è infatti il pugilato che farà il suo esordio olimpico il prossimo luglio. «Ho sempre avuto una predisposizione particolare per lo sport. Ho iniziato da piccola a far nuoto, prima alla piscina del Centro e poi alla Bissuola. Prima di arrivare alla boxe, ho praticato il kick boxing – spiega Silvia Borghi – la parte agonistica adesso ha lasciato spazio all’attività di istruttrice a Jesolo e Spinea, speravo di portare una ragazza, Tania Bazzega, alle Olimpiadi, ma abbiamo dovuto fermarci. L’obiettivo è solo rinviato». La determinazione non manca a Silvia Borghi, mestrina di nascita ma da qualche anno residente a Eraclea. «Lo sport è sentimento, non a caso sulla copertina campeggia un pallone da basket avvolto in due guantoni da pugile. La storia è ambientata nel mondo dei dilettanti, io credo che con i sogni si possa arrivare in alto». Emblematica la dedica all’inizio del libro. «Dedico questa storia a tutti i giovani che nello sport coltivano i propri sogni di vita». Sport e letteratura, una moto, l’amore per il mare e un cane, Spaz, in aggiunta alla Reyer. «La passione per la scrittura? L’ho avuta fin da piccola, a scuola scrivevo dei bigliettini. Ho messo insieme dei racconti brevi, adesso è arrivato il romanzo». Ambientato in ambito sportivo, tra palloni di basket e guantoni. «Non poteva essere diversamente. E’ la storia di due donne che si innamorano dello stesso uomo, sullo sfondo palestre e ring del pugilato e il parquet del basket». Boxe e pallacanestro sullo sfondo, quindi. «Prima avevo scritto dei racconti brevi, riuniti in un volumetto intitolato “La boxe raccontata al femminile”, sempre pensando all’esordio a Londra». Al basket è arrivata da poco, ma Silvia Borghi si è trasformata in una tifosa di prima fascia. «Tre anni fa ho iniziato a seguire lo Jesolosandonà, poi una mia amica mi ha convinto a seguire la Reyer. Adesso non perdo una partita della squadra di Mazzon, anche in trasferta, questo sport mi è entrato nel sangue, ho saltato solo Biella e Roma in questa stagione».

Questa mattina Silvia Borghi presenterà il libro “Love Match” al Lido di Venezia (ore 11), al Lido Corner della Pro Loco, in via Sandro Gallo 5/a . (m.c.)

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