Umana, tutto facile Contro l’Orvieto marcia inarrestabile

Venezia domina tutti i quarti e nell’ultimo mette il turbo Il collettivo gira e sei giocatrici vanno in doppia cifra
Partita basket femminile Umana Venezia VS Fila S. M. Lupari, Palasport Taliercio, Mestre. Nella foto: Mc Callum dell'Umana Venezia.
Partita basket femminile Umana Venezia VS Fila S. M. Lupari, Palasport Taliercio, Mestre. Nella foto: Mc Callum dell'Umana Venezia.

ORVIETO. Tutto facile per l’Umana Venezia sul campo della Ceprini Costruzioni Orvieto. Per le ragazze di coach Liberalotto si è trattato di una vera e propria formalità, un autentico testacoda con le umbre, relegate nei bassifondi, nonostante Orvieto abbia dimostrato di essere in netta ripresa aggiudicandosi il match con Cagliari e, soprattutto, lo scontro diretto per la salvezza contro Trieste.

Nella prima giornata di ritorno, tra le mura amiche, le umbre hanno inoltre fatto sudare le proverbiali “sette camicie” alla capolista Ragusa soccombendo di soli 4 punti. Per le ragazze di coach Liberalotto, però, non c’è stata praticamente partita e lo si è capito già dal primo quarto, conclusosi con le veneziane sopra di 9 punti (11-20). Non cambia molto il copione nella seconda frazione, con Venezia che ha amministrato il vantaggio e Orvieto a rincorrere. Le ragazze di coach Romano sono riuscite in qualche modo a contenere le avanzate dell’Umana, riuscendo anche a recuperare 3 punti sul parziale e chiudere il secondo quarto a -6 (29-35).

Orvieto è ancora in partita, ma dall’altra c’è una Umana Venezia carica e proiettata verso le zone alte della classifica, che non intende per niente lasciare punti per strada. Nella terza frazione di gioco, infatti, Venezia mette il turbo e concede davvero poco ad Orvieto che non può far altro che contenere lo svantaggio. Che alla fine del tempo torna ad essere di 9 punti (46-55).

Ma è nell’ultimo quarto che Venezia tira fuori gli artigli e mette la parola fine ad una partita che non è stata mai messa in dubbio, sia per la tenacia e la voglia di vittoria dell’Umana, che per l’evidente divario tecnico fra le due squadre. Alla fine Orvieto molla la spugna e l’Umana Venezia chiude la pratica Ceprini con un indiscutibile +16 (59-75).

Umana Venezia che è sempre più proiettata nelle zone alte e Orvieto sempre più invischiata nella lotta per non retrocedere.

Marco Coppini

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia