Umana scatenata straccia Biassono a suon di primati

MESTRE. Rialza la testa l’Umana, dopo il passo falso di San Martino di Lupari. E lo fa a suon di primati, travolgendo Biassono: record di punti (94) e massimo scarto stagionale (+49) nel girone A. Solo Salerno (99 punti e +50 contro College Italia) nel girone B ha fatto meglio quest'anno in serie A/2.
Partita a senso unico a conferma che quest’anno il divario tra chi punta alla promozione e chi a non retrocedere si è ampliato in maniera disarmante. Sei giocatrici in doppia cifra: Scaramuzza top-score (17 punti in 22’) della serata, precisione micidiale dal perimetro (10/16), dominio sotto canestro (47-25, con 22 rimbalzi catturati dal trio Nicolodi-Mandache- Vian) e 25 assist (Melchiori super con 7). La buona volontà delle giocatrici di Stefano Fassina ha retto un quarto (20-16 all’8’), rintuzzando i primi abbozzi di allungo dell’Umana (11-4 al 4’, 18-8 al 7’) con le triple di Gargantini. L’ultimo minuto è Marangoni-show con due “siluri” che ricacciano Biassono a -10 (26- 16). Le assenze di Carangelo, Meneghel e Formica non si avvertono, l’Umana colpisce ai fianchi le lombarde, che reggono la forza d’urto delle granata (36-26 al 7’) prima di sprofondare (44-28 al 9’) sotto i colpi di Mandache, Nicolodi (10 punti, 8 rimbalzi, 2 assist) e Peresson.
Quando al divario tecnico si aggiunge anche la superiorità atletica, l’Umana alza i ritmi e Biassono abbassa la guardia. La Reyer concede 17 punti alle avversarie (8+9) nella seconda parte del match, neutralizza l’esperienza di Brioschi (1/11 al tiro), passando dal +14 (44-30) al +25 (55-30) in meno di 3’. Gara ampiamente chiusa, Marangon e Peresson sparano a raffica (68- 36), Canova è l’ultima ad arrendersi, ma predica nel deserto, mentre la Reyer non molla. I tifosi sognano quota 100, Vian timbra il novantesimo punto (90-43) a 2’10” dalla fine, poi esce per falli. Domenica secondo match casalingo di fila, al Taliercio (ore 18) arriva Selargius, galvanizzato dai successi su Virtus Cagliari e Muggia.
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