Umana in scioltezza passa in Brianza e conserva il primato

BIASSONO. Copione rispettato nel testa-coda in Brianza. L’Umana passa senza pigiare sull’acceleratore e tiene a distanza San Martino, che invece ha sofferto contro Alghero. Per la Reyer è la vittoria numero 14 di fila.
Le tossine del derby non sono state scaricate completamente in quattro giorni, ma il divario tecnico è sufficiente all’Umana per disinnescare l’attacco avversario (1/17 dal perimetro), consentendo a Biassono di andare in doppia cifra (10 punti) solo nel primo quarto, e archiviare la trasferta senza particolare sussulti.
Liberalotto può giostrare a suo piacimento le giocatrici concedendo più minuti a Penna (25’) e Formica (21’), senza tirare il collo a Mandache e Melchiori. Polveri un po’ bagnate anche per l’Umana (3/16 dall’arco), che controlla la lotta sotto i tabelloni (52-36, Mandache 9, Botteghi 7), anche se sono troppe le palle perse (24). Unico contrattempo il fastidio muscolare accusato da Pertile durante il riscaldamento che ha consigliato un suo impiego ridotto a Liberalotto. Mandache e Melchiori iniziano il match in versione-derby, Biassono soffre le loro incursioni, aggrappandosi alle iniziative di Castorani che consente alle brianzole di reggere nel primo quarto la forza d’urto dell’Umana (16-10) con Meneghel a chiudere la frazione con la tripla del +6.
Cambia protagonista nel secondo quarto con Penna che sfrutta al meglio gli assist di Carangelo, ma il margine non si dilata (26-18) per le troppe palle perse (24 alla fine) e le percentuali non elevatissime al tiro.
Umana decisa a chiudere la sfida al rientro dall’intervallo lungo: Carangelo infila 5 punti di fila, Mandache e Scaramuzza assecondano il play, Biassono continua a padellare per cui alla terza sirena il vantaggio esterno è ampio (42-24).La Reyer concede solo 14 punti alle brianzole nei due quarti centrali. L’ultima frazione è una passerella, sabato trasferta in Sardegna a Selargius. (m.c.)
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