Umana, da Detroit ecco Johnson

Basket: la Reyer vuole portare al Taliercio una fuoriclasse per puntare allo scudetto
MESTRE. Sogni a stelle e strisce per l’Umana Reyer di Massimo Riga. Manca una pedina per completare il roster che sarà affidato a quarantanovenne tecnico romano, ma la giocatrice in grado di far fare il salto di qualità sarà il play. Riflettori puntati quindi sugli Stati Uniti e obiettivi ambiziosi per trovare la sostituta di Begona Garcia, che si è accasata nei giorni scorsi all’Irun Hondarribia. Il play arriverà dagli States, dal campionato Wnba, come accadde quattro anni fa con Deanna Nolan, fuoriclasse in erba, che poi avrebbe vinto il titolo USA con Detroit Shock.


E proprio dal lago Michigan è in arrivo la nuova regista dell’Umana Reyer: Shannon Johnson, 33 anni il prossimo 18 agosto, 170 centimetri, play della Nazionale americana. E’ la candidata principale a vestire la casacca della Reyer: 8 stagioni nella Wnba con Orlando Miracle, Connecticut Sun, San Antonio e Detroit da quest’anno, alla corte dell’ex pivot bresciano Bill Leimbeer. I numeri di Shannon Johnson, uscita nel 1996 dall’University of South Carolina, sono impressionanti: 264 partite, 3.068 punti realizzati, 8.469’ giocati, 938 rimbalzi e 1.168 assist. E’ l’unica giocatrice della Wnba ad aver segnato più di 2000 punti, smistato più di 1000 assist, catturato più di 800 rimbalzi e dato più di 300 stoppate. In Europa ha giocato nella Dinamo Mosca in Fiba Cup, ma anche in Spagna, a Valencia e nel Ros Caceres. Per tre stagioni ha anche militato nella Columbus Quest nell’ABL. E’ campionessa olimpica in carica, avendo vinto la medaglia d’oro ad Atene 2004, si è aggiudicata i Mondiali 2002, dove è stata eletta nel miglior quintetto. L’accordo con la Reyer sarebbe già stato siglato, se non ci saranno contrattempi improvvisi, a giorni l’annuncio ufficiale.


Shannon Johnson ha preso il sopravvento su Alana Monique Beard, venticinquenne play-maker dei Washington Mystics, compagna di squadra di Nakia Sanford, regista della nazionale americana ai Mondiali 2006 in Brasile, dove ha conquistato la medaglia di bronzo, e nella rosa delle atlete in predicato di giocarsi la chiamata per le Olimpiadi di Pechino 2008. Venticinque anni compiuti il 14 maggio, 180 centimetri d’altezza, nata a Shreveport, ha frequentato la Duke University. Nella stagione in corso con Washington ha giocato 13 partite. Un’altra alternativa era Armintie Price, 22 anni, 175 centimetri, nata a Myrtle in Mississipi, terza scelta nei Draft 2007 da parte di Chicago Sky. Da Darookie ha già intascato 14 presenze nella Wnba con 8.1 punti e 7.1 rimbalzi di media, un eloquente 50% nelle triple, ha alle spalle 126 partite con l’università del Mississipi e 4.130 punti realizzati con una media punti realizzati a partita di 17.2.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia