Tutta Chioggia abbraccia la sua velista olimpionica

CHIOGGIA. Chioggia riabbraccia la sua campionessa di ritorno dalle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Silvia Zennaro, la velista azzurra delle Fiamme Gialle, sorpresa ed emozionata per tanto affetto, ha trovato ad accoglierla in Municipio la banda cittadina, il sindaco e tutte le autorità oltre ad una nutrita rappresentanza di sportivi. Sulle note dell’inno di Mameli, la campionessa chioggiotta ha trattenuto a stento le lacrime, anche se ha saputo governare benissimo l’emozione. La prima stretta di mano con il sindaco, Alessandro Ferro, che le ha augurato di partecipare anche alle prossime Olimpiadi di Tokyo, tra quattro anni. Quindi è toccato al vicecomandante della Guardia di Finanza di Chioggia, essendo Silvia Zennaro un’atleta delle Fiamme Gialle, portare i saluti ed i complimenti dell’arma. «Silvia Zennaro è entrata di diritto nella storia della città» ha detto «essendo stata la prima atleta chioggiotta a partecipare alle Olimpiadi, dove gareggiano i più bravi del mondo». E ancora il Panathlon ed il comitato “per Silvia Zennaro”, che l’ha aiutata anche nella parte economica, rappresentato da Alberto Elia. Molto più emozionata, invece, mamma Nica. «La soddisfazione più grande è stata quando Silvia, pochi minuti prima della cerimonia di apertura, ci ha chiamato per chiederci di sventolare il tricolore al suo passaggio» ha raccontato «affinchè potesse vedere dove eravamo. Così abbiamo visto e lei ci ha notati. Una emozione indescrivibile».
Aveva sei anni, Silvia Zennaro, quando per la prima volta è salita in una barca del Circolo Nautico accompagnata dal papà, e mai avrebbe pensato che un giorno un’intera città l’avrebbe accolta in questo modo al ritorno da una Olimpiade. «Questa accoglienza per me è stata una sorpresa, non me l’aspettavo. Ho vissuto un sogno» racconta Silvia «dal quale non mi sono ancora svegliata. Non ho ancora realizzato di essere stata alle Olimpiadi, assieme agli atleti più forti del mondo, dove ho sentito un meraviglioso senso di appartenenza. Sono stata travolta da Rio prima e dall’accoglienza della mia città adesso che mi ha molto emozionata».
Nella classe Laser Radial Silvia Zennaro ha concluso al 22° posto ma, in questo caso, il risultato ha davvero poca importanza. «È stato bellissimo, anche se ho dovuto fare i conti con un po’ di delusione per un risultato sportivo discreto ma non eccellente. Però dentro di me sono serena, ho davvero dato tutto, non ho mollato mai».
Rio, come ha sempre ricordato la velista non è stato un traguardo ma una tappa di una carriera splendida che in casa Zennaro ha già portato parecchi titoli nazionali ed internazionali. «In Brasile ho imparato tanto che mi potranno servire per la prossima volta, che spero possa essere alle Olimpiadi di Tokyo...».
Adesso però è arrivato il momento di staccare la spina. «Sì un po’ di vacanza ci vuole, cercherò comunque di mantenermi in forma, ma per un po’ lasciamo la barca attraccata alla riva». Insomma, il mare può attendere ma l’operazione Tokyo 2020 è già iniziata.
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