Top Trivengas, premiazione a Bologna

MIRANO
. Sarà lo stadio “Renato Dall’Ara” di Bologna a ospitare sabato la 29ª edizione del premio Top Trivengas “Memorial Aldo ed Ennio Frasson” organizzato dallo Spinea 1966 e nato per valorizzare e segnalare atleti e non solo che con il loro lavoro quotidiano hanno dato, e danno ancora, lustro ed esempio al calcio minore, importante per i giovani, persone appassionate e competenti, che alimentano di continuo lo sport. E il Top Trivengas vuole premiare lo spirito di sacrificio, il senso di aggregazione sociale e i tanti sacrifici fatti giorno dopo giorno. Per gli organizzatori lo scopo è duplice: l’apprezzamento per chi ha impegnato molti anni al servizio dello sport e l’incitamento a chi, avvicinandosi al calcio, potrà in futuro vivere soddisfazioni maggiori e arricchire le proprie esperienze, atletiche e non. È la terza volta negli ultimi quattro anni che i riconoscimenti sono consegnati in uno stadio; in precedenza, nel 2013, aveva aperto la strada San Siro, mentre lo scorso anno si era andati nella ricostruita Dacia Arena di Udine. Stavolta si scenderà in Emilia, casa dei rossoblù di Donadoni e la cerimonia inizierà nella tarda mattinata. Questi i nomi dei giocatori che saranno premiati, si legge tra i motivi, per «l’impegno di atleta e la generosità di calciatore»: Matteo Zennaro del Sant’Erasmo (Seconda categoria), Rages Bellio dell’Altino (Terza categoria), Mattia Zanon dello Spinea 1966 (Promozione), Ciro Peron del Città di Mestre (calcio a 5 divisione nazionale), Mickail Furian dello Stra Riviera del Brenta (Terza categoria). Per gli arbitri, invece, «per il contributo di lavoro e passione in favore dello sport calcistico»: Raffaele Sciretti della sezione Aia di Mestre, Alessandro Cecconi dell’Aia di Venezia, Alessandro Bullo sezione Aia di Chioggia. Per i giornalisti, «per la brillante attività svolta in nome dei valori dello sport calcistico»: Andrea Furlan (Il Gazzettino), Alessandro Ragazzo (La Nuova di Venezia e Mestre). I dirigenti, «per il sacrificio ai colori della squadra e della dedizione verso i giovani»: Mario Calenda, allenatore primi calci (Fcd Dolo 1909), Flavio Goffo, presidente della Saccisica (Padova) e poi Pietro Alteri (Moniego Calcio), Daniele Scarpa (Nuovo San Pietro), Giuseppe Organo (Ambrosiana Sambruson).
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