Tonut perde il confronto con un Punter più reattivo l’esterno è dominante

il duello

Tonut contro Punter, duello tra esterni e tra giocatori in grado di spostare gli equilibri di una partita. Ieri sera al Taliercio le loro scintille sul gioco delle rispettive squadre non sono mancate, ovviamente. Primo tempo in chiaro scuro per il giocatore orogranata, che ha iniziato bene, partendo in quintetto e puntando subito sulla sua velocità, ma a discapito della precisione. Nel primo tempo quasi 13 i minuti che gli ha concesso De Raffaele sul parquet, con 6 punti ma basse percentuali, specie ai liberi e nello 0/3 dall’arco. Per contro l’esterno dell’Olimpia è stato il miglior marcatore dei suoi con 7 punti, assieme a Shields, perfetto da due punti e con la tripla del sorpasso (35-38) poco prima del riposo. Una prestazione in cui ha aggiunto anche tre rimbalzi, pur partendo dalla panchina. Palleggio arresto e tiro da manuale, come sempre.

Tonut e Punter si sono anche ritrovati di fronte, con il primo che si è mostrato molto più reattivo in difesa. Seconda parte di gara e abbrivio ancora nelle mani del giocatore statunitense. Punter trova minuti e sotto i tabelloni si fa valere come pochi, spinge l’Olimpia verso l’allungo nel terzo parziale, e colpisce ancora da tre punti, andando per l’ennesima volta in doppia cifra in questi playoff, e primo a riuscirci in questa partita per i milanesi.

Tonut invece annaspa, continua a litigare con il ferro, dalla lunetta, e manca il suo peso nel gioco complessivo della Reyer. Non è cosa da poco per lui, quasi sempre un riferimento assoluto negli schemi di De Raffaele. Nell’ultimo quarto Punter spinge ancora, perfetto dalla lunetta e da due punti, tirando con il 50 per cento da tre. Spacca ancora una volta la partita, finirà come miglior marcatore dell’Olimpia e mette il suo sigillo alla serie che Milano porta a casa chiudendo imbattuta. Tonut trova qualche buona giocata negli ultimi 3’, poi si siede in panchina con l’asciugamani sul collo, alzando bandiera bianca.

Rimane uno dei migliori, se non il migliore in assoluto, della Reyer di questa stagione, anche se in questa gara 3 di semifinale è apparso con le pile scariche. A giocarsi lo scudetto sarà invece l’esterno di Ettore Messina. —

Simone Bianchi