Tonut è nel gotha della Reyer «Sono andato oltre i sogni»

La 27enne guardia triestina celebra le 250 presenze con la maglia orogranata «Siamo cresciuti insieme, tra tanti momenti splendidi e qualche ostacolo»
Tonut Stefano Umana Reyer Venezia vs Openjobmetis Varese Lega Basket Serie A 2020/2021 Mestre, 20/12/2020 Foto A. Gilardi/Ag. Ciamillo Castoria
Tonut Stefano Umana Reyer Venezia vs Openjobmetis Varese Lega Basket Serie A 2020/2021 Mestre, 20/12/2020 Foto A. Gilardi/Ag. Ciamillo Castoria

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Duecentocinquanta presenze con la Reyer, il premio Reverberi come miglior giocatore della passata stagione, vittoria contro Varese dove è stato il top scorer della partita con 21 punti: un weekend da incorniciare per Stefano Tonut, entrato a vele spiegate nella storia della Reyer con cui sta disputando la sesta stagione. Solo Michael Bramos (299), Lorenzo Carraro (290) e Stefano Gorghetto (284) hanno messo da parte più presenze: la prima il 4 ottobre 2015 quando Carlo Recalcati lo tenne in campo 6’ a Bologna con la Virtus, l'ultima domenica con Varese. In mezzo due scudetti (2017 e 2019), una Fiba Europe Cup (2018) e una Coppa Italia (2020).

«Quando ho firmato la prima volta per la Reyer speravo di iniziare un percorso positivo», ha spiegatoTonut, «la realtà è andata ben al di là dei sogni, sia a livello individuale che come squadra. Siamo cresciuti insieme, passando attraverso tanti momenti belli e alcuni brutti, in particolare mi riferisco agli infortuni per quanto mi riguarda. Ho trovato persone che mi hanno dato fiducia, che mi hanno aiutato quando mi sono trovato in difficoltà».

Tonut ha altri due anni di contratto con la Reyer, fino al 2023, il suo percorso orogranata è parallelo a quello di Bramos, entrambi arrivati nel 2015. Dalle 250 presenze al premio Reverberi, un premio che è stato assegnato in precedenza a Brugnaro (2013, categoria Speciale), De Raffaele (2016-2017, allenatori), Casarin (2016-2017, dirigenti), Penna (2018-2019, giocatrice) e Bruno Cerella (2018-2019, riconsocimento Speciale) in casa Reyer. «Anche in questo caso, è fantastico”, ha ammesso la guardia triestina, domani ex contro l’Allianz. «ma è un premio da condividere con tante persone, a cominciare dalla mia famiglia, ma anche a tutti quelli che hanno accompagnato il mio percorso in questi 5 anni. Penso allo staff medico che mi ha rimesso in piedi, ma anche ai preparatori che mi hanno riportato alla miglior forma».

Stefano Tonut si è lasciato alle spalle il periodo difficile dopo essere risultato positivo al Covid-19, insieme a Davide Casarin, al rientro dalla trasferta di Roma. «I primi 6-7 giorni sono stati complessi perché non potevo fare niente, poi in quelli successivi ho ripreso a lavorare, pur dovendo rimanere ancora a casa, così che non ho dovuto ripartire da zero quando mi sono ripresentato in palestra. Non sono ancora al 100%, ma partita dopo partita miglioro sempre di più».

Tonut è stato una spina nel fianco, domenica, dell’Openjobmetis. «È stata una vittoria molto importante, al di là della mia prestazione individuale, anche se adesso siamo già concentrati sulla partita di domani contro Trieste. Il nostro primo obiettivo stagionale è centrare il pass per la Final Eight di Coppa Italia». —

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