«Soffriremo fino alla fine Ma il Porto si salverà»

Calcio Prima Divisione. Cunico e Madonna fiduciosi dopo l’1-1 con la Tritium Il capitano: «Non mi resta che fare ancora gol...». Mancherà Patacchiola
tritium portogruaro madonna
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PORTOGRUARO. Stop preciso, scatto, due avversari tenuti a bada e tiro di sinistro a girare sul secondo palo: gol! Marco Cunico grande protagonista di Tritium-Portogruaro, la partita d'andata dei playout, chiusa sull'1-1, con beffardo pareggio dei lombardi con un discusso rigore all'87'. «L'avevamo in pugno, ci è sfuggita alla fine» osserva il capitano granata «la partenza è stata laboriosa, ma il mio gol dopo un quarto d'ora ci ha messo per bene in partita. Purtroppo un rigore dubbio ci ha impedito di mettere una grande ipoteca sulla salvezza. L'altro aspetto negativo è l'espulsione di Patacchiola in occasione del rigore, domenica nel ritorno perderemo fisicità in mezzo alla difesa».

Ti aspettavi una partita così? «Nel complesso il pareggio ci sta, c'è stato equilibrio, anche se avremmo potuto fare il gol del raddoppio. La Tritium è quella che conosciamo: tanta densità in mezzo al campo, contro di loro le partite sono spezzettate, mai fluide. Eppure a Portogruaro voglio vederli attaccare». Infatti, il Porto ha sempre due risultati su tre a disposizione. «Questo è senza dubbio positivo, la matematica ci dice che noi abbiamo una percentuale più alta di possibilità di salvarci. Eppure immaginatevi, in caso di parità, gli ultimi minuti della partita di ritorno, con la Tritium in attacco: sarebbe una sofferenza in stile Portogruaro - Montichiari di alcuni anni fa».

Un gol in un campionato contro il Treviso, poi due reti filate contro Pavia e Tritium nel finale di stagione. Il capitano si è sbloccato nel finale. «Pare di sì, in tutti questi mesi non solo ho segnato poco, ma ho avuto anche rare occasioni di calciare» conclude Cunico «adesso non mi resta che fare il terzo consecutivo per la salvezza».

Dopo la partita dell’altro ieri a Monza, Armando Madonna è rientrato direttamente a Bergamo, la sua città, sfruttando la domenica libera per stare in famiglia. «Non c'erano le premesse per quanto accaduto nel finale» spiega via telefono, «la Tritium attaccava con più continuità dall'inizio del secondo tempo, ci aveva sottratto buona parte del campo, ma non tirava in porta. Quell'episodio nel finale, con rigore ed espulsione, ci ha guastato la festa. Fino a quel momento avevamo la salvezza quasi in tasca». Che giudizio dare del rigore? «Lo sapete che non mi piace entrare nel merito delle questioni arbitrali, diciamo che non avremmo dovuto mettere l'arbitro nelle condizioni di sbagliare decisione. Sul lungo lancio eravamo troppo alti, scoperti. A pochi minuti dalla fine potevamo difendere diversamente, tenendo l'attaccante fuori dall'area». Ottima spiegazione, e con Patacchiola espulso cosa accadrà domenica prossima? Pisani spostato al centro, oppure verrà rispolverato il giovane Blondett dopo lunga assenza? «Blondett è comunque rientrato da due settimane e si sta allenando bene. Se tolgo Pisani dal suo ruolo ho due problemi da risolvere, non più uno solo. Per cui...» Sarà sofferenza fino all'ultimo minuto dell'ultima partita? «Lo specchio del nostro campionato, gli errori li abbiamo pagati tutti e adesso siamo qui a giocarci la salvezza» chiude il tecnico bergamasco «comunque le ultime partite mi danno tanta fiducia. La salvezza è alla nostra portata».

Gianluca Rossitto

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