Simion pronto a scattare per la tappa di Martellago

Il passista al via a Gerusalemme: «La condizione è buona, non vedo l’ora di passare per casa»
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MARTELLAGO. Il "rosso volante" torna al Giro d'Italia. Paolo Simion, 25 anni ciclista di Martellago tesserato con il team Bardiani Csf, parteciperà alla corsa rosa che scatta oggi da Gerusalemme. Si tratta della seconda partecipazione al Giro per Paolo Simion dopo quella del 2016 che lo vide partire da Appeldorn in Olanda. L'atleta è un passista veloce di "stazza" essendo alto 1,85 metri e con un peso di 79 kg. Un grande traguardo per il corridore cresciuto nell'Uc Martellago e poi nella Libertas Scorzè, e che negli èlite ed under 23 ha vestito le maglie della Zalf Desiree Fior e del team Mastromarco.

Simion il 22 aprile aveva conquistato la prima vittoria tra i professionisti imponendosi nella sesta e ultima tappa del Giro di Croazia la “Samobor-Zagabria” di 151 km. Un arrivo imperioso, tutto solo sotto al traguardo, precedendo di una decina di secondi il compagno di squadra Maestri. Simion è carico e pronto per questa nuova avventura. «La condizione è buona», racconta, «dopo il Giro di Croazia, anche come squadra, abbiamo preso sicurezza e morale. L’avvicinamento al Giro d’Italia è stato tra i migliori che potevamo fare, siamo felici». Sarà un Giro d’Italia particolare per “Fabeo”, così è soprannominato Paolo Simion, dato che la 13ª tappa Ferrara – Nervesa di 180 km del 18 maggio passerà proprio per Martellago, paese dove Paolo è nato e cresciuto. Il corridore della Bardiani ha già fatto un circoletto rosso sulla tappa. Nel frattempo fremono i preparativi, anche del suo fans club, per accogliere nel migliore dei modi il beniamino di casa.

«Il passaggio del Giro per Martellago è un motivo di orgoglio sia per me che per tutta la comunità », racconta Paolo Simion, «perché un evento così importante che attraversa le vie del paese è davvero bello e perché riesce a dare notorietà al territorio. Inoltre permette di mettere in contatto le persone che ci vivono, ed è un modo in più per sensibilizzare sul ciclismo. Personalmente è una grande soddisfazione, parteciparci e passare per casa non capita a tanti. Sarà una giornata fantastica, non vedo l’ora». Martedì Paolo Simion è arrivato con la propria squadra a Gerusalemme in attesa della partenza della prima tappa. «Speriamo bene», auspica, «da oggi comincia tutto. Testa bassa e “a tutta”».

Giacomo Piran

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