Sette nazionali a Jesolo la perla dell’Italia è Villa

La campionessa europea è la punta di diamante delle azzurre che domani sfideranno la Cina dell’iridata Tingting e gli Stati Uniti di Malabuyo e Perea



L’immagine della ginnasta bergamasca Giorgia Villa giganteggia nel manifesto del “XII trofeo Città di Jesolo” di ginnastica artistica che si svolge da domani fino a domenica al palazzo del Turismo di piazza Brescia.

La campionessa europea con tre medaglie vinte lo scorso agosto a Glasgow nella categoria juniores è la punta di diamante della nazionale italiana che insieme alle gemelle genovesi Asia ed Alice D’Amato, Elisa Iorio (sempre protagonista d’oro a Jesolo), Desiree Carofiglio, Martina Basile e Martina Maggio proverà a contendere il titolo senior alle invincibili atlete Usa. Il week end di ginnastica artistica internazionale inizia domani alle 9,30 con la gara delle squadre junior che vede sfidarsi nei quattro attrezzi (corpo libero, volteggio, trave e parallele) Italia, Usa, Cina, Giappone, Russia, Belgio e Germania. Il clou è nel pomeriggio. Alle 16 sarà la volta delle grandi, le squadre senior. A contendersi la conquista del trofeo in palio, il “Dragone” simbolo della cittadina balneare, solo quattro nazioni, Italia, Stati Uniti, Cina e Giappone.

Oltre a Giorgia Villa faranno stropicciare gli occhi con i loro esercizi la campionessa cinese iridata alla trave Liu Tingting, medaglia d’oro della specialità agli ultimi mondiali di Doha in Qatar. E le due “stelle e strisce” Emma Malabuyo e Gabby Perea, quattro atlete che sono fra le prime dieci al mondo nel ranking mondiale. La nazionale cinese può contare anche su Qi Qi, dominatrice della rassegna continentale a Jacarta in Indonesia con il primo posto al concorso generale, volteggio e corpo libero. Tra le junior lo spettacolo e gli applausi sono garantiti con la russa Vladislava Urazova Domenica invece, a partire dalle 14 il le finali che vedranno protagoniste le migliori otto atlete per ogni attrezzo, junior e senior con il massimo di due ginnaste per nazione.

Il capolavoro della Gymnasium Treviso, organizzatrice dell’evento nelle figure della presidente Francesca Allegri e il “deus ex machina” il mestrino Giorgio Citton è stato convincere la nazionale di ritmica a venire ad esibirsi a Jesolo. Le Farfalle azzurre schiuderanno il bozzolo nella gigantesca pedana allestita all’interno del palazzo del Turismo agli ordini della leggendaria Emanuela Maccarani.

Dal suo arrivo in azzurro nel ’96 l’allenatrice milanese ha vinto otto ori ai Mondiali, un argento alle olimpiadi ad Atene 2004 e un bronzo a Londra 2012. La federazione ha vietato le riprese e le fotografie durante l’esibizione delle Farfalle. Chi sarà presente vedrà qualcosa di unico che verrà riproposto solo ai giochi olimpici di Tokio nel 2020. Ieri la presentazione dell’evento, a fare da testimonial le nazioni di Cina, Giappone, Russia e Usa.

«Siamo riusciti a convincere le Farfalle perché dovevamo fare qualcosa di più grande per festeggiare l’anniversario dei 150 anni della Federazione Ginnastica d’Italia, nata proprio qui da noi, a Venezia nel 1869» spiega Giorgio Citton. Dodicesima edizione del trofeo con un sogno ancora da realizzare. «Vogliamo almeno per una volta fare il sold out in fondo ce lo meritiamo».

Parole sante, nel litorale hanno gareggiato le più forti del mondo: le “Fierce Five” americane Gabrielle Douglas, McKayla Maroney, Alexandra Raisman, Kyla Ross, Jordyn Wieber. Ma anche Simone Biles, Mykayla Skinner e Katelyn Michelle Ohashi, diventata fenomeno mediatico internazionale con il suo esercizio a corpo libero ai Collegiate Challenge di Anaheim in California. —



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