Sarego da snobbare? Sassarini: «Il Venezia resterà concentrato»

MESTRE
Chiusa ad Adria la serie di sfide ad alta quota (16 punti in 6 gare), il Venezia si accinge a volare verso il titolo di campione d’inverno scorrendo un calendario, sulla carta, meno insidioso, che sarà aperto domani dalla sfida del Penzo contro i vicentini del Sarego. Sassarini dovrà fare di necessità virtù, considerando la squalifica di Ciaramitaro, l’indisposizione di Collauto e Mirri, la partenza forzata di Essoussi e le condizioni non ottimali dell’ultimo arrivato, Silvestri, che potrebbe comunque accomodarsi in panchina. Cambierà volto il reparto arretrato, che poggerà sull’esperienza e la solidità di Stefano Scardala (12 presenze); a destra Sassarini confermerà per la terza gara di fila Maina, mentre a sinistra giocherà Videtta, in panchina nelle ultime due gare, finora sempre utilizzato dalla parte opposta del campo, mentre al centro si sistemerà Scantamburlo, come accaduto nel match con il St.Georgen. «Nessuna partita è facile a priori – osserva David Sassarini – Non lasciamoci incantare dalla classifica dei vicentini, che dietro hanno giocatori di esperienza come Pivotto e Chiecchi e davanti un attaccante pericoloso come Vianello. Non credo che il Venezia sottovaluterà gli avversari o avrà un calo di concentrazione. Se prima di Adria c'era la giusta tensione, la vittoria con il Delta ci ha consentito di preparare questa partita con grande entusiasmo. Mancherà qualche pedina, però la rosa è ampia, potrei portare Silvestri in panchina, anche se non è al top della condizione dopo l’infortunio».
L’arbitro di Venezia-Sarego sarà Andrea Mei di Pesaro. Oggi gli Juniores, secondi in classifica, sono impegnati (ore 14.30) a Castelfranco contro il Giorgione, quarto.(m.c.)
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