Reyer - Eric Williams contratto rescisso E ora obiettivo Siena

MESTRE. Si separano le strade della Reyer e di Eric Williams. I dirigenti granata e il centro americano di passaporto bulgaro hanno trovato l’accordo economico per la rescissione consensuale del contratto. Eric Williams aveva saltato le partite con la Virtus Bologna per il persistere del dolore alla spalla dopo il colpo subito con Trieste in amichevole, secondo la versione ufficiale, e la Juve Caserta per scelta tecnica. Al rientro dalla Campania, il direttore sportivo Federico Casarin ha stretto i tempi per arrivare a un accordo con Williams, il primo rinforzo della Reyer pochi giorni dopo la conclusione dei playoff: ieri l’ufficialità della rescissione. Il centro proveniente da Astana non si è mai inserito negli schemi di Andrea Mazzon, risultando incisivo in pochissime occasioni, tanto da finire da tempo nel mirino. Il grave infortunio occorso a Tommaso Fantoni (intervento al ginocchio dopo l’Epifania) ha imposto ai dirigenti granata una accelerazione nel modificare l’assetto del roster della Reyer, ingaggiando il ceco Jiri Hubalek e optando di utilizzare di più il polacco Szewczyk sotto canestro, come accadeva con frequenza nella passata stagione. I risultati con Virtus Bologna e Caserta sembrano dar ragione al nuovo corso dell’Umana. Eric Williams chiude la sua esperienza in granata con 10 presenze, 6,5 punti e 5,7 rimbalzi di media, troppo poco rispetto alle aspettative estive. Durante la presidenza Brugnaro, tra gli stranieri, sono stati rilasciati Alex Bougaieff (2008-2009), Valentino Maxwell e Ronald Davis (2009-2010), oltre a Robinson, infortunatosi appena arrivato a Mestre per sostituire Garris. Nonostante l’altalenante avvio di campionato, la Reyer con la doppietta a spese di Bologna e Caserta è ritornata in corsa anche per un posto nella Final Eight di Coppa Italia, ma dovrà battere Montepaschi, Sidigas e Cimberio. A tre giornate dalla fine del girone d’andata, Varese, Siena e Sassari hanno già strappato il pass per il Mediolanum Forum, Cantù quasi. Restano quattro posti, Roma e Brindisi (14 punti) sono in pole position, Reggio Emilia, Bologna e Milano (12) di rincorsa, Venezia e Caserta (10) devono fare filotto e aspettare. Dovesse arrivare a quota 16, superando Siena e Avellino al Taliercio ed espugnando Varese, la Reyer balzerebbe quasi sicuramente sull’ottovolante tricolore tenendo anche conto dello scontro diretto a favore con le tre squadre che la precedono in classifica (Reggio Emilia, Bologna e Milano), ma anche con Brindisi e Caserta. Settimana fondamentale per l’inserimento nel gruppo e negli schemi di Jiri Hubalek, mentre c'è sempre grande incertezza attorno a Clark sul cui rientro, in casa Reyer, nessuno si sbilancia.
Michele Contessa
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