Rabbia Vaccaroni, ancora seconda

Camera d’aria rotta, svanisce il successo sugli Appennini romagnoli

MESTRE. Dorina Vaccaroni rischia di prendersi l’etichetta di “eterna seconda”, almeno in queste ultime gare sostenute nella sua nuova disciplina, il ciclismo. Un conto in sospeso con la fortuna, visto che l’ex campionessa di scherma nei giorni scorsi a Forlì ha centrato per la settima volta in stagione il secondo posto di una gran fondo in bicicletta. Ancora una volta stava volando verso il traguardo in solitaria, ma di nuovo ha forato nel momento-chiave della gara, perdendo la testa della gara. Nella Gran Fondo della Magnifica, 240 chilometri con cinquemila metri di dislivello nell’Appennino emiliano-romagnolo, Dorina Vaccaroni si è fermata per la riparazione e dopo essere ripartita ha scoperto che anche la camera d’aria nuova era rotta, con il risultato che ha perso il comando e si è dovuta accontentare del secondo posto.

Ovvia la rabbia e la delusione, nonostante il secondo gradino del podio. «Per un momento mi è venuta anche voglia di mollare tutto, non è possibile essere così sfortunati» ha detto la Vaccaroni a fine gara, «ma poi mi è passata, per cui ho deciso di reagire. Voglio conquistare una vittoria in questa stagione, non può sempre andare a finire in questa maniera. E sono certa che ce la farò prima della fine dell’anno». (s.b.)

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