Quindici incontri al Memorial Simoni

Intanto agli Italiani Tonishev conquista la medaglia d’argento

MESTRE. L’attività agonistica dell’Union Boxe Mestre prosegue incessantemente. Domani è prevista l’ultima riunione dell’anno con inizio alle ore 17 nel palazzetto dello sport Davide Ancilotto di via Olimpia a Mestre. In programma la prima edizione del Memorial “Enrico Simoni” che vedrà in cartellone 15 incontri di pugilato dilettantistico.

Un ricordo verso Enrico Simoni, voluto dalla società mestrina che l’ha visto per anni prima pugile e poi dirigente e maestro. Simoni si avvicinò al pugilato molto presto, al 13 anni, quando, abitando a Castello all’inizio degli anni Cinquanta, era molto facile fare a "botte" per strada e bisognava sapersi difendere. Cominciò a frequentare la palestra della Reyer a Venezia e vinse il suo primo incontro per ko. Ne seguirono altri 66 da dilettante, partecipando anche alle selezioni preolimpiche nel 1958 a Trieste, Nel 1966 passò professionista disputando 13 incontri. Poi, a causa di un infortunio alla spalla, decise di abbandonare l’agonismo nel 1968. Appesi i guantoni al chiodo diventò tecnico, insegnante e poi maestro dell’Union Boxe Mestre che, nel 2011, decise di consegnare nelle mani dell’attuale maestro Adriano Favaro: domani lo ricorderà degnamente con questa manifestazione.

Nel frattempo i ragazzi della società mestrina sono tornati dia campionati italiani élite maschili e femminili disputati a Bergamo. Medaglia d’argento per il gigante Dmytro Tonishev nella categoria dei supermassimi. Il numero uno della squadra era partito molto bene superando alla grande il turno dei quarti e poi in semifinale dove è riuscito a battere per 3-0 l’ostico Spahiu. La fatica accumulata nella semifinale ha in parte provato Tonishev che nella finale contro l’esperto Cabotti si è dovuto arrendere nella seconda ripresa per una ferita all’occhio sinistro. Tra gli altri atleti impegnati sconfitta agli ottavi per Vasile Gori e Alberto Cilia. Così come per Eleonora Sponchia ed Erica Martinuzzi, quest’ultima molto brava ma il verdetto di 3 a 3 premiava l’avversaria per preferenza dei giudici.

Valter Esposito

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