Questa Fenice vuol volare in alto

Calcio a 5. Presentata la squadra che farà la C/1. Pagana tecnico, idee ambiziose

VENEZIA. Pionieri. Di un modo di intendere il calcio a cinque che nell’anno della fondazione della Fenice C5 era decisamente in controtendenza. Era il 6 giugno 2008 quando dalla fusione del Gs Morin, del calcio Spinea a 5, del Csi Mestre e del S. Antonio nasce il sodalizio mestrino che giovedì 26 settembre ha festeggiato al Green Garden di Asseggiano, nuovo partner di questa avventura vincente, la leadership cittadina nel calcio a 5, con la serie C1, un settore giovanile che conta circa 350 atleti, venti squadre divise nei campionati Figc e Csi coordinate da Bruno Listuzzi e Francesco Meneghel e la serie B in due anni. Questa è la vittoria del gruppo presieduto dal presidente Fabio Busetto e dal vulcanico dg Massimo Musitelli. Aver costituito una prima squadra di giovani che negli anni hanno trovato posto nella formazione senior a suon di titoli giovanili, come lo scudetto allievi 2011/12 e il secondo posto juniores 2012/13. Dopo i primi anni con alcuni ingaggi di giocatori esterni per mantenere la categoria, una decisiva svolta verso il ringiovanimento. Da questa stagione poi, con la scomparsa del Venezia C5, è stata offerta la possibilità al coach Luigi Pagana di proseguire il lavoro in cabina di regia nel sodalizio mestrino, in collaborazione con Nicola Paglianti, con compiti di formazione per tutto lo staff tecnico. «Ho scelto questo progetto di puntare sui giovani perché è il futuro di questa disciplina troppo attaccata agli oriundi. In Italia nessuno può contare su un settore giovanile di questa portata. Continuare su questa strada vuol dire lanciare un forte messaggio». Il tecnico dimostra idee chiare.«Far crescere il settore giovanile non necessariamente vuol dire vincere, ma formare giocatori pronti ad alti livelli.» Ma il mister affronta anche l’annoso problema delle palestre, ora che la Fenice non potrà nemmeno contare sulle strutture di Trivignano e Dese dove prima si allenava il Venezia. Anche alcuni ex veneziani militeranno sotto le ali della Fenice, come Marco Callegarin, Giacomo Ortolan, Alvise Tenderini, Riccardo Danesin, Lorenzo Cavallià e Riccardo De Rossi. Tutti inseriti in un contesto giovanile con due “senatori” come Matteo Bassich dell’’89 e Filippo Azzoni, classe ’86, dal Bissuola, ma con altri promettenti atleti come Massimilano Molin, Giacomo Azzoni e Luca Zanchetta già nell’orbita delle nazionali giovanili.

Alessandro Torre

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