Pirano-Venezia, a luglio l’impresa

VENEZIA. Da Pirano a Venezia per ripercorrere le antiche rotte commerciali della Serenissima.
Cento chilometri circa che hanno fatto storia nei secoli scorsi, ma sui quali vogliono ripetersi entrando nel Guinness dei primati I Nuotatori dei Murassi. Sono dodici atleti veneziani, tutti nuotatori, che hanno deciso di tentare questa impresa con una non stop di ventotto ore in mare. Una sorta di staffetta dall’Istria fino al Lido di Venezia, che non ha precedenti. Protagonista del progetto è un’associazione sportiva dilettantistica che in questi ultimi quattro anni si è distinta nelle gare di fondo del circuito Alto Adriatico, in quelle sul Lago di Garda e in Croazia. «Siamo tutti grandi amici, regolarmente iscritti alla Federazione Italiana Nuoto, e del gruppo fa parte anche Fabrizio Pescatori, campione del mondo a Perth nel 1998» spiega Stefano Di Stefano, consigliere dell’associazione sportiva presieduta da Tiziano Zennaro, «per questa difficile prova la squadra ha cominciato duri allenamenti nelle piscine di Venezia, tra Sacca Fisola e Sant’Alvise, basati principalmente sulla resistenza con quattro-sei sedute a settimana della durata di un’ora e mezza ciascuna. La partenza sarà dal faro di Pirano in Slovenia venerdì 17 luglio, con arrivo il giorno successivo sulla spiaggia del Lido di Venezia, e che coinciderà con la nostra Festa del Redentore. Ogni anno ci poniamo un obiettivo da raggiungere. Per il 2016 cercheremo di compiere la traversata dello stretto di Gibilterra».
Il rapporto tra Pirano e la Serenissima è un storia che si perde nei secoli. Dal 1100 si ha il graduale avvicinamento della cittadina istriana alla Repubblica di Venezia, prima in veste di rapporti commerciali e diplomatici, poi con una vera e propria unione politica, suggellata in modo definitivo nel 1283, cessando solo nel 1797 con la caduta della stessa Serenissima. In vista del tentativo di record, che sarà patrocinato dal Comune di Venezia, l’assistenza logistica, il giudice, il cronometrista che dovrà certificare la riuscita eventuale dell’impresa, le imbarcazioni di supporto e le attrezzature necessarie saranno fornite dall’Associazione italiana atleti olimpici azzurri d’Italia della provincia di Venezia, da Venice4sea dell’isola della Certosa e dagli sponsor. Tra questi anche l’Avis comunale che da tempo supporta vari atleti veneziani.
Simone Bianchi
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