Pattinatori Spinea, pronta la festa per i 40 anni

SPINEA. La Pattinatori Spinea festeggerà i 40 anni di attività il 18 gennaio prossimo. Si preannuncia una grande festa al pattinodromo comunale, al quale verranno invitati tutti gli atleti che hanno fatto la storia del club. Nata nel 1975 staccandosi dalla Polisportiva Spinea, la Pattinatori reclutò tanti giovani sul territorio con il supporto dell’allora presidente Giuseppe Gatto, che con il giovane allenatore Maurizio Carraro formarono l’ossatura iniziale del club. È però con l’arrivo di Ennio Mumeni e la crescita tecnica di Riccardo Artuso che nel 1982 arrivarono i primi titoli italiani. Nel 1985 a Marghera la società vince numerosi titoli italiani e si assicura così il titolo italiano di società. Dopo alcuni anni, nel 1987 tornò a Spinea Maurizio Carraro con il grande Patrizio Sarto che vinse subito il titolo mondiale. La pista coperta, all’epoca senza eguali in Europa, si dimostrò ambiente ideale per forgiare campioni. La Pattinatori Spinea può essere a buona ragione considerata una scuola di campioni, in molti anni ne ha prodotti cinquanta in grado di conquistare titoli italiani, continentali e iridati. Luca Antoniel, Francesco Zangarini, Andrea Bighin, Filippo De Riu, Franca Vianello, Giovanna Troldi sono solo alcuni dei nomi. Fino a oggi la punta di diamante della velocità è stata Erika Zanetti che, nel 2014, a 29 anni resta ancora la più veloce donna italiana sulle rotelle. Ora la Zanetti tornerà a Scaltenigo. La Pattinatori Spinea da un mese ha un nuovo consiglio direttivo presieduto da Filippo De Riu che, dopo i grandi successi in pista, ora vuole mettersi a disposizione del club anche come dirigente. «La mia personale speranza è infatti quella di riuscire a dare dietro la scrivania lo stesso apporto che diedi da atleta» spiega il nuovo presidente del club spinetense, «i tempi ora non sono più quelli passati, gli sponsor sono difficili da trovare, ma abbiamo la possibilità di usufruire di un impianto comunque importante e di contare su 120 tesserati, di cui oltre settanta giovanissimi del nostro vivaio e che sono il futuro della Pattinatori Spinea. Da qui anche l’idea di portare questi ragazzi a vivere un’esperienza all’estero» aggiunge De Riu, «una gara dove possano misurarsi con altre realtà e avversari, e fare gruppo. Poi, il sogno è riportare questo club al vertice in Italia come accaduto le cinque volte che ci siamo laureati campioni nazionali a squadre». (s.b.)
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