Pallonata e insulti all’arbitro Squalificato per tre mesi

MARGHERA. Tre mesi di squalifica per avere prima tentato di colpire con una pallonata l'arbitro e per averlo insultato successivamente anche dalla tribuna. Questa la sanzione inflitta a un giocatore...

MARGHERA. Tre mesi di squalifica per avere prima tentato di colpire con una pallonata l'arbitro e per averlo insultato successivamente anche dalla tribuna. Questa la sanzione inflitta a un giocatore del Futsal Marco Polo, fermato fino al 30 aprile nel campionato Juniores di calcio a 5. Le motivazioni della squalifica sono contenute nel comunicato ufficiale, all'interno del quale si può leggere che il giocatore “espulso dal campo per aver tentato di colpire con una pallonata al volto il direttore di gara (prontamente schivata dall'arbitro). Alla vista del cartellino rosso iniziava ad offenderlo pesantemente. Le offese continuavano anche dopo che il giocatore, espulso, andava in tribuna: dalla balaustra seguiva l'arbitro nel suoi spostamenti lungo la fascia laterale sempre offendendolo. Continuava nei suoi atteggiamenti offensivi e volgari anche al termine della gara». Ripercussioni anche per la società, multata di 70 euro per “aver consentito ad un proprio tesserato, espulso dal campo, posizionato tra il pubblico, di offendere l'arbitro”.

Queste le altre sanzioni. Promozione: due giornate a Micheletto (Favaro), Bertuzzo (Fossaltese) e Baron (Portogruaro), una a Niero (Cavallino), Mattiuzzo (Città di Musile), Longo (Graticolato), Carraro (Mellaredo) e Busatto (Robeganese). Prima categoria: tre turni a Sforzin (Noventa), uno a Soncin (Jesolo), Scramoncin (Julia), Cima (La Salute) e Cancian (Noventa). (m.t.)

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