Morte Castagnetti, le reazioni:"Ha portato il Veneto in alto"
PADOVA
. Molte le reazioni nel mondo sportivo e non alla morte improvvisa del commissario tecnico della nazionale di nuoto Alberto Castagnetti. Per Gianfranco Bardelle (presidente del Coni Regionale Veneto): «E’ successa una cosa incredibile, l’avevo visto in forma l’ultima volta che sono andato a trovarlo, non più di un mese fa. Chi si aspettava...». E poi, analizzando il ruolo di Castagnetti: «Per noi un maestro come lui significava molto, aveva portato il nuoto italiano, e quello veneto in particolare, a livelli di grande vertice mondiale dopo anni di poco o niente. Ho in mente come si muoveva a Roma, il giorno del record mondiale della Pellegrini ai Mondiali: passeggiava lungo la vasca con un carisma incredibile, era un uomo che sapeva gestire gli atleti».
«Lo sport perde un amico e un grande professionista: è un giorno molto triste perchè non solo il nuoto ma tutto il mondo dello sport perde un amico del bordo vasca, un grande professionista». Lo ha detto il nuotatore azzurro
Massimiliano Rosolino
commentando la morte del ct del nuoto azzurro Alberto Castagnetti. «Una persona che si distingueva per la sua allegria e per l’entusiasmo che ancora aveva dopo anni di lavoro - ha spiegato - Una cosa che tutti i ragazzi dovrebbero seguire nei loro allenamenti».
La Federazione Italiana Nuoto esprime il proprio cordoglio sul proprio sito internet: «Sono ammutolito - commenta il Presidente
Paolo Barelli
- Non riesco a pensare che un compagno di viaggio, ancor prima delle Olimpiadi del 1972, con cui ho diviso gran parte della mia carriera sportivo-dirigenziale sin dagli Assoluti e dalla staffetta 4x100 stile libero, mi lasci solo. E con me tutti gli amici a cui ha trasmesso amore e passione sconfinati per il nostro sport. Eravamo in continuo contatto e lo aspettavamo a bordo vasca con il solito sorriso e il cronometro in mano per continuare a condurre il nuoto italiano...».
«Sono choccato, incredulo, fatico a trovare le parole. In questo drammatico momento il mio primo pensiero è rivolto alla famiglia, alla quale a nome dello sport italiano porgo le più sentite condoglianze». E’ il primo commento del presidente del Coi
Gianni Petrucci
. «Poi non è un mistero che Castagnetti era una persona che stimavo come uomo e come tecnico. Non sono io a dover ricordare i suoi successi e le medaglie che ha regalato allo sport italiano, che sono sotto gli occhi di tutti».
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