Mestre, tabù sfatato Cartigliano battuto pur con tante assenze

Massimo Tonizzo

MESTRE

Tabù Cartigliano infranto. Il Meste torna alla vittoria casalinga ma soprattutto convince anche per il gioco ritrovato. Manca ancora forse qualcosa, ma la strada intrapresa da Zecchin sembra essere quella giusta per ottenere quei tre risultati utili consecutivi chiesti dalla presidenza. Intanto, sono due su tre, con zero reti subite.

Il Mestre in formazione ancora largamente incompleta, con soli cinque uomini a disposizione in panchina, si affida per la prima volta in avanti alla novità Nicoloso, mentre il Cartigliano, forte della tradizione per ora vittoriosa al Baracca nelle sfide in Serie D, conferma il modulo a tre in attacco. Nemmeno il tempo per i tifosi di iniziare con i cori e Mestre va in vantaggio. Al primo affondo, l’assist di Fabbri trova una deviazione che porta la palla dalle parti di Ferchichi che scarica una botta imprendibile per Zecchin anche grazie a una seconda leggera deviazione della difesa del Cartigliano.

La reazione ospite è immediata ma sterile, e vede un paio di tentativi di Barzon, il migliore in campo per i suoi, ben bloccati da Ronco con due parate a terra gemelle. A essere più pericolosi sono comunque sempre gli arancioneri che sfiorano il raddoppio già al 14’con Fabbri che impegna Zecchin di pugni. Al 26’si rivedono in avanti i vicentini, sempre con i pericolosi Barzon e Miniati, ma Ronco si conferma attento e respinge senza eccessivi problemi entrambi i tentativi. I rischi maggiori, però, li corre ancora il Cartigliano al 36’ con Mantovani che anticipa di pochissimo in corner l’arrivo di Nicoloso dalla destra, poi è Corteggiano dal limite ad impegnare ancora Zecchin.

La ripresa inizia con Bortolin in campo già al 2’al posto di Galli. Purtroppo è una sostituzione dovuta all’ennesimo infortunio, e il giocatore non sarà disponibile per la trasferta del 22 dicembre. Il Mestre cerca comunque subito di chiudere la gara spingendo soprattutto sulle fasce con un Tardivo in ottima forma e Corteggiano ispirato. Con il passare dei minuti a crescere sembra essere il Cartigliano, fermato per tre volte da fuorigiochi ben effettuati dalla difesa arancionera, ma invece al 26 il Mestre trova il raddoppio con Nicoloso che sfrutta con un colpo al volo sul primo palo un corner ben calciato da Bortolin. Due minuti e Grbac calcia alto sprecando da ottima posizione la palla per chiudere la gara. La reazione ospite è solo un tiro fuori dalla lunga distanza di Pellizer poi il Mestre controlla agevolmente fino al fischio finale, andando ancora vicino alla terza marcatura con una buona incursione di un Nicoloso che sembra essersi già inserito bene negli schemi di Zecchin. —

Massimo Tonizzo

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